Ma Android è davvero open source?
Se avevate il dubbio che Android non fosse del tutto open source, Google ha dato le ultime prove. Settimana scorsa mentre alcuni dei primi partner rilasciavano i loro tablet basati su Honeycomb, l'ultima versione del sistema operativo di casa Google, il colosso dei motori di ricerca dichiarava che il codice di Honeycomb non sarà rilasciaro con la formula open source.
Secondo quanto riportato da Bloomberg Businessweek, Google ritarderà la distribuzione di Honeyvomb per il futuro prossimo. Contattata per una smentita, Google ha confermasto che per ora è proprio così.
"Android 3.0, conosciuto come Honeycomb, è stato progettato da zero per i device con schermo grande e per migliorare i punti di forza di Android come le widgets, il multi-tasking, il browsing e le personalizzazioni. Sebbene tutti noi di Google siamo entusiasti e non vediamo l'ora di poter offrire tutte queste nuove features ai tablet, c'è ancora molto lavoro da fare prima di poterle rendere disponibili anche per i telefoni e altri device. Fino ad allora abbiamo deciso di non rilasciare Honeycomb come codice open source." ha detto un portavoce della compagnia.
Ma di sicuro a Google e ai suoi partner non va a genio che altri piccoli produttori possano intrufolarsi nella loro fascia di mercato. E a maggior ragione non va a genio che i grandi produttori possano consultare liberamente il codice e utilizzarlo per i loro tablet.
- [16/08/11] Google compra Motorola per pompare Android
- [02/04/11] Google: Honeycomb ancora più locked source
- [06/02/11] Conferenza stampa di Google su Honeycomb
- [01/02/11] Nome in codice Honeycomb
- [12/09/09] Motorola Cliq, il primo Android degli americani
4 commenti a "Ma Android è davvero open source?":
Secondo me fanno bene, perchè lasciar copiare Microsoft gratuitamente. Inoltre Microsot non regala sistemi operativi!.
certo come no Microsot
perché Apple, RIM, symbian foundation, altri Mobile S.O. ... loro non esistono,
il cattivo è solo Microsoft
Il problema è che questa mossa, teoricamente dovrebbe giovare a google, ma non a noi utenti finali, imho apprezzo la politica di google adottata fino ad oggi, il problema e che ora si stanno facendo sempre piu forti le esigenze di mercato, e suppongo che andrà sempre peggio, questo solo il tempo ce lo dira. In ogni caso il prodotto è loro, ma devono ricordarsi che grazie alla community che ha avuto un grande successo.
secondo me le conclusioni a cui giugne l'articolo sono errate e infondate.
Google produce software e non hardware (a differenza di apple) e pertanto
sarebbe stupido porre ostacoli a coloro che utilizzano il loro software.
il problema secondo me è che Google ha un altro progetto che non è mai
decollato: la Google TV;
visto che Honeycomb è sviluppato per grandi schermi, gli sviluppatori ci
metterebbero poco a creare dei set-top box, praticamente soppiantando il
progetto di google che evidentemente ha altri progetti per questo device