Commissario Europeo attacca i detentori di copyright

Al Forum d’Avignon – Les rencontres internationales de la culture, de l’économie et des médias (Incontri internazionali di cultura, economia e media) di Venerdì scorso il Commissario Europeo per l'Agenda Digitale Neelie Kroes ha fatto un discorso davvero interessante su come la cultura sia limitata da chi detiene i diritti d'autore.

"I confini sono attraversati più facilmente che in qualsiasi altro momento della storia. È una grande opportunità per gli artisti in quanto l'arte non ha limiti se non quelli della nostra mente," ha detto Kroes. "L'arte ci rende più ricchi eliminando le barriere artificiali tra le persone, come i confini tra le nazioni."

L'eliminazioni dei confini è resa ancora più, facile di questi giorni grazie, al più potente strumento di disseminazione del pianeta: Internet. Ma la libera circolazione dell'informazione - della cultura - è un problema per quei business che dipendono sul controllo esercitato su come e dove vengono consumati i contenuti.

Ma, Kroes dice che grazie alla rivoluzione di Internet, questi "controllori e intermediari dei contenuti" sono in una posizione vulnerabile.

"Oggi, il nostro sistema di copyright frammentato non è adatto alla reale essenza dell'arte, la quale non ha frontiere. Invece, il sistema ha dato un ruolo più importante agli intermediari che agli artisti," ha detto Kroes.