Dracula: Google festeggia Bram Stoker

Se Bram Stoker fosse vivo, Giovedì avrebbe compiuto 165 anni, il che lo renderebbe comunque più giovane della sua principale invenzione letteraria: Dracula. Il compleanno post-mortem di Stoker è stato celebrato da Google in uno dei suoi celebri doodle - tra gli ultimi ricordiamo gli omaggi a Winsor McCay e a Gustav Klimt.

Con Dracula, Stoker inventò il mito del vampiro moderno. Prima del suo romanzo, i vampiri erano caratterizzati come dei pecoroni che sorgevano dalle tombe per attaccare i vivi (infatti erano molto più simili agli zombie moderni). Anche se alcuni vampiri "moderni" erano apparsi prima di Stoker, fu lui a iniettare l'idea del romanticismo e del peccato cristiano nei vampiri.

Bram Stoker nacque a Dublino nel 1847 e fu costretto a letto fino all'età di 7 anni quando cominciò ad andare a scuola - più tardi dirà che la lunga malattia insieme alla sua naturale propensione all'introspezione lo portarono ad amare la scrittura. Nel 1878 sposa Florence Balcombe, una bellezza dell'epoca e già fidanzata di Oscar Wilde, e nel 1897 pubblica il suo quinto e più famoso romanzo: Dracula. Nonostante il romanzo non ebbe un gran successo all'epoca, Dracula cominciò a essere riconosciuto dopo la morte del suo autore nel 1912.

Anche se il Dracula di Stoker non è un personaggio invidiabile, questo ha preparato la scena per le trame più complicate dei vampiri d'oggi giorno. Mentre Dracula è un personaggio tormentato, per i vampiri di Anne Rice degli anni '70, il vampirismo è più uno stato d'essere che una maledizione. Per i vampiri di Twilight, invece, essere morsi è solo un rito di passaggio per ottenere dei superpoteri.

Non è così in Dracula, dove il vampirismo è uno specifico affronto a Dio ed ha effetti negativi su tutte le persone coinvolte.

Ci fu un un brevissimo secondo romanzo su Dracula pubblicato dopo la morte di Stoker e intitolato "L'ospite di Dracula." Sono in molti a credere che questo sia stato scritto usando due capitoli rimossi dal romanzo originale.