Facebook Ads: l'80% dei click sono Bot

Limited Run, una piccola società che produce siti per artisti e piccole label, aveva solo 400 fan su Facebook quando decise di chiudere il suo account. Ma il post in cui Tom Mango, l'amministratore delegato, spiega le motivazioni della chiusura sono finite su Hacker News, da qui è passato al più grande aggregatore di blog al mondo, Techmeme e adesso ne stanno parlando un po' tutti.

Nel suo post Tom spiega che i motivi per la sua decisione sono stati due: ha scoperto che l'80% dei click sulla sua pubblicità è cliccata da bot e non da persone vere; e, quando Limited Run ha cercato di cambiare il nome della società, gli sono stati chiesti $2.000.

"Facebook ci stava facendo pagare per i click nonostante noi potessimo verificare che solo il 20% delle persone arrivava al nostro sito," ha scritto Tom. Limited Run ha in seguito provato vari software di analytics scoprendo, lo stesso, di non poter verificare più del 15-20% dei click. Hanno deciso così di scrivere il proprio software.

Qui è cos'abbiamo scoperto: nell'80% dei click che Facebook ci sta facendo pagare, JavaScript non è abilitato. Ciò che è importante è che, in tutti i nostri anni di esperienza, solo l'1-2% delle persone disabilita JavaScript, non l'80% come i click provenienti da Facebook. Così abbiamo fatto ciò che fanno i bravi sviluppatori: abbiamo costruito un nostro logger. Sapete cos'abbiamo scoperto? Che l'80% dei click che stavamo pagando provenivano da bot. Esatto. I bot caricavano le pagine aumentando i nostri costi pubblicitari.
È interessante notare che Tom non ha accusato Facebook di essere dietro a questi click.

In parallelo, Tom decise di cambiare il nome della pagina dal vecchio Limited Pressing all'attuale Limited Run. Nonostante non sia permesso cambiare il nome dopo aver ricevuto più di 200 "Like", un rappresentante di Facebook ha chiesto a Tom $2.000 in pubblicità per effettuare il cambio.

Mentre all'inizio, Facebook si era rifiutata anche solo di rispondere alle email di Limited Run, da quando il post è diventato virale, stanno facendo di tutto per cercare di contenere la situazione.