Germania: BDZV vuole tassare Google News

La Germania vorrebbe che chiunque pubblicasse il titolo e l'incipit di un suo articolo, infatti chiunque pubblicasse anche il solo link all'articolo, fosse obbligato a pagare una tassa. In una mossa che sa di disperazione e di ignoranza, la stampa tedesca sta aspettando l'esito del progetto di legge che potrebbe decidere il futuro del giornalismo su Internet per la Germania.

Nella prima incarnazione del disegno di legge, gli editori avrebbero voluto essere ricompensati per qualunque utilizzo commerciale di un articolo. Se, ad esempio, un impiegato di banca avesse consigliato un investimento dopo aver letto un articolo, gli editori avrebbero chiesto una quota di questo investimento. Neanche a dirlo, questa versione è stata bocciata a furor di popolo.

La Bundesverband Deutscher Zeitungsverleger (sito), l'Associazione Federale Tedesca degli Editori di Giornale, sta però ora aspettando la votazione sulla revisione del disegno di legge. In questa nuova versione chi pubblica anche solo il titolo di un articolo a fini commerciali dovrebbe pagara una quota all'Associazione degli Editori.

"Temiamo che questo tipo di restrizioni rallenterebbe lo sviluppo di Internet perché crea costi e porta inefficienze," ha dichiarato Eric Schmidt. "Internet è un componente importante del successo economico tedesco. Qualsiasi cambiamento dovrebbe essere valutato con cura."

L'idea sarebbe che i motori di ricerca e aggregatori di news dovrebbero pagare una quota all'Associazione degli editori per avere il diritto a ripubblicare anche solo gli stralci degli articoli - come fa Google News.

Se mai dovesse essere approvata questa legge - e dubitiamo che lo sarà -, la Germania si troverebbe di colpo, i motori di ricerca privi dei contenuti delle principali testate giornalistiche, i giornali con minori accessi ai loro siti e i lettori più ignoranti.