Google, Sandy Island: l'isola che non c'è
C'è un'isola nel Sud Pacifico, a metà strada tra l'Australia e la Nuova Caledonia, la cui posizione è indicata da molte mappe e carte marine e che è stata citata in varie pubblicazioni da almeno l'anno 2000. Su Google Maps e su Google Earth è indicata come Sandy Island, ma gli scienziati Australiani hanno scoperto che l'isola non esiste.
Un gruppo di scienziati si è recato nel luogo dove sarebbe dovuta trovarsi l'isola solo per trovare 1.400m del Mar dei Coralli. Il team ha raccolto 197 campioni di roccia, più di 6.800km di dati geofisici marini e ha mappato 14.000km quadrati di oceano.
"Ci siamo fatti una bella risata a spese di Google mentre navigavamo verso l'isola, poi abbiamo cominciato a raccogliere dati sui fondali marini che invieremo alle autorità competenti in modo da cambiare le mappe del mondo," ha dichiarato Steven Micklethwaite della University of Western Australia.
"Volevamo controllare perché le carte di navigazione sulla nave indicano che la profondità è di 1.400 metri in quella zona: molto profondo," ha detto il Dr Seton dell'Università di Sydney. "È indicata su Google Maps e su altre mappe e così siamo andati a controllare e non c'è nessuna isola. È un mistero. È abbastanza strano. Come c'è finita sulle mappe? Non lo sappiamo, ma abbiamo intenzione di scoprirlo."
Se l'isola invisibile esistesse, si troverebbe in acque territoriali francesi. Eppure non è indicata sulle mappe governative francesi. Quindi dove l'ha presa il governo Australiano? Secondo il Servizio Idrografico Australiano, responsabile per le carte nautiche nazionali, potrebbe trattarsi di un errore umano che è stato passato di mano in mano fino a Google Maps e Google Earth.
Sarebbe interessante sapere cosa dicono altri provider di mappe online. Non ho molta fiducia nelle mappe di Apple, ma magari, Nokia Here è più attendibile.
2 commenti a "Google, Sandy Island: l'isola che non c'è":
Beh, le isole fantasma non sono una novità, ne è costellata la storia della navigazione, anche in letteratura hanno la loro parte, anzi è bello che nell'era del satellite e dell'informatica e della pretesa di controllare tutto ci sia qualcosa che ci sfugga e che dimostri che dopotutto siamo uomini e quindi fallaci.
Grandioso! Mandiamo i nostri Onorevoli per sempre in un'isola che non c'è!
Saremo finalmente liberi!