Petali fotovoltaici: un fiore che accumula energia
I ricercatori della North Carolina State University hanno presentato i frutti della loro ricerca sul fotovoltaico. Si tratta di una struttura a forma di fiore che concentra una grande superficie in uno spazio molto ridotto ed é per questo in grado di assorbire una quantità di energia molto superiore ai normali pannelli solari ai quali siamo abituati.
I petali di questo nano-garofano hanno uno spessore di soli 20-30 nanometri e sono fatti di un materiale molto particolare, il solfuro di germanio (GeS), che grazie alla sua struttura atomica ha una grande capacità di assorbimento dell'energia solare e non é né tossico né costoso, al contrario di alcuni dei materiali utilizzati attualmente nelle celle solari.
Per creare i fiori di GeS, i ricercatori ne hanno messo la polvere in un forno finché essa non ha iniziato a vaporizzare. Raffreddandosi, il solfuro ha creato foglio sottilissimi, che poi si sono aggregati tra loro dando forma a strutture frastagliate e delicate.
Simili a quelli dei garofani o di tagete, ma piccolissimi, questi fiori potrebbero presto essere utilizzati per una nuova generazione di accumulatori di energia e celle solari, nonché per migliorare le prestazioni delle batterie a ioni.
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Un commento a "Petali fotovoltaici: un fiore che accumula energia":
Questa ricerca appare interessante e allo stesso tempo misteriosa.