La petroliera Haven torna a navigare, ma solo su internet

La petroliera Haven torna a navigare, ma solamente su internet: tredici anni dopo il suo affondamento davanti alle coste di Arenzano, vicino a Genova, ora un sito darà la possibilità di ripercorrerne la vicenda, dall'incidente alla bonifica dei fondali sino alle immagini dei relitti tuttora meta di sub e appassionati.

Il portale è stato realizzato in base alla convenzione per la bonifica della Haven firmata da Regione Liguria, Ministero per l'Ambiente e Icram, progettato dall' Agenzia per l'ambiente della Liguria (Arpal) e realizzato da Datasiel. Su www.haven.it è possibile trovare anche brevi filmati, animazioni e fotografie per scopire la storia della nave, o per ascoltare il respiro dei sub impegnati nella ispezioni sul relitto o seguire le fasi di monitoraggio ambientale.

Il sito vuole anche essere il primo passo verso la costruzione di una banca dati sulla Haven che conterrà in forma dettagliata dati e informazioni su bonifica e monitoraggio ambientale. L'incendio sulla Haven, petroliera battente bandiera cipriota, scoppiò l'11 aprile del 1991 a seguito di operazioni di riequilibratura del carico dentro le stive e durò tre giorni. La nave si inabissò definitivamente il 13 aprile, lasciando al largo di Arenzano tre relitti, tra i 35 e i 400 metri di profondità. Dallo scafo si levò una colonna di fumo alta circa 400 metri e decine di migliaia di tonnellate di greggio si riversarono in mare minacciando un tratto di costa lungo circa 20 Km. Dopo un contenzioso di otto anni allo stato Italiano sono stati versati come risarcimento 117 miliardi e 600 milioni di lire, pari a 60.735.331,33 euro.

News tratta da Ansa.it