Il selfie può essere dannoso

La moda dell'autoscatto mina l'autostima.
Chiunque abbia un profilo su Facebook o altro social avrà notato sempre più frequentemente come a molti piaccia il selfie, cioè fotografarsi da soli, il classico autoscatto. Ci sono profili che vantano centinaia di scatti in posizioni sempre diverse e situazioni sempre nuove: uno studio USA rivela ora che la nuova moda potrebbe però nascondere insidie. Parrebbe infatti, secondo i membri dell'American Academy Of Plastic and Reconstructive Surgery, che tale continua operazione farebbe aumentare i complessi estetici nei più giovani, portando un aumento del 10% delle richieste di piccoli interventi al volto, Avete capito bene; il vedersi probabilmente in tutti quegli scatti porta l'individuo a trovare dei difetti laddove probabilmente nemmeno ci sono.

Secondo gli autori dello studio le foto rappresentano "un'immagine cruda che spesso mostra imperfezioni che colgono di sorpresa i diretti interessati. I social network hanno creato nuovi complessi estetici ed un occhio molto più severo verso la propria immagine perché chi usa tali mezzi ritiene che il primo impatto visivo sia fondamentale per fare amicizia, intraprendere relazioni romantiche o per motivi professionali."

Non per nulla, sempre secondo lo studio, c'è stato un incremento del 10% in un anno delle richieste di ritocchi estetici per piccole zone del volto con in testa la rinoplastica - 10% -, il trapianto dei capelli del 7% e il lifting delle palpebre del 6%.