UE, ad Almunia piacciono le proposte di Google

Dopo un'inchiesta durata un anno e mezzo, Joaquin Almunia, Commissario alla Competizione dell'Unione Europea, ha concluso che Google ha abustao della sua posizione dominante relegando a posizioni inferiori quei link in competizione con i siti di Google, impedendo alla competizione di fare pubblicità su Google e di aver copiato contenuto altrui ed averlo usato sui propri servizi.

Dopo varie proposte da parte di Google, sembra che Almunia si ritenga soddisfatto della direzione indicata da Google per risolvere questi problemi e che adesso Almunia voglia passare a una fase più tecnica dove si possa entrare nei dettagli per capire come andranno implementate le soluzioni.

Se Google riesce a convincere l'UE che la soluzione proposta davvero risolve i problemi indicati dal team di Almunia, potrebbe evitare la lunga e dispendiosa battaglia legale come quella che ha visto impegnata la Microsoft e che l'ha vista pagare oltre un miliardo di Euro di multa.

L'UE, in questi casi, può infliggere multe fino al 10% dei profitti della società rea: nel caso di Google, questa multa potrebbe ragginugere i $4 miliardi.

"Posso confermare che abbiamo raggiunto un buon livello d'intesa con Google, basata sulle proposte ricevute," ha dichiarato, Antoine Colombani il portavoce alle politiche sulla competizione dell'UE.