Guide: passo per passo

Condividi:        

Scaricare la posta su provider Internet concorrenti

E-mail
PREMESSA: se non conoscete il significato di qualche parola consultate il nostro Glossario.

IL PROBLEMA
Quando ci si affida a una compagnia che fornisce la connessione Internet solitamente ci viene attivata anche una casella di posta. L'inidrizzo viene distribuito a molte persone e diventa un mezzo molto comodo per essere contattati, al quale ci abituiamo. Ma quando decidiamo di cambiare provider magari per passare a un'offerta diversa (per es. per mettere l'ADSL) ecco che cominciano i problemi.
In alcuni casi sono semplici configurazioni che vanno adattate, altre volte ci sono alcuni ostacoli da superare messi in atto dai fornitori dei servizi Internet per fare in modo si possa consultare la loro casella solo connettendosi con una loro linea.


L'ERRORE TIPICO
Il tipico errore che ci apprestiamo a risolvere con questa guida riguarda una configurazione sbagliata del programma di posta elettronica, che di solito ci avverte con testo più o meno come il seguente:

Account: 'popmail.libero.it', Server: 'popmail.libero.it', Protocollo: POP3, Porta: 110, Protezione (SSL): No, Errore socket: 10061, Numero di errore: 0x800CCC0E

Oppure

Impossibile inviare il messaggio. Uno dei destinatari non è stato accettato dal server. L'indirizzo di posta elettronica non accettato è "xxx@xxx.xx". Oggetto 'xxx', Account: 'popmail.libero.it', Server: 'mail.libero.it', Protocollo: SMTP, Risposta del server: '550 RCPT TO:<xxx@xxx.xx> Relaying not allowed', Porta: 25, Protezione (SSL): No, Errore del server: 550, Numero di errore: 0x800CCC79

O ancora

553 sorry, that domain isn't in my list of allowed rcpthosts (#5.7.1)

LA REGOLA GENERALE
I parametri che regolano la ricezione e l'invio della posta sono solo due, cioè SMTP e POP3. Il primo è per la posta in uscita, il secondo è per quella in entrata.
Al momento della sottoscrizione del contratto ci vengono comunicati entrambi. Ma se si cambia fornitore di connessione Internet, come vanno impostati?
Semplice:

SMTP della compagnia che fornisce la connessione a Internet
POP3 della compagnia che fornisce la casella di posta
Esempio: inizialmente sottoscrivo un contratto Tin.it con casella Virgilio. I dati che mi vengono forniti sono:

SMTP = out.virgilio.it
POP3 = in.virgilio.it

Fino a quando mi connetto con Tin.it è tutto ok.
Mettiamo che io voglia cambiare connessione usando quella Free Internet. Utilizzando i dati scritti nella pagina la configurazione diventa:

SMTP = smtp.edisontel.com
POP3 = in.virgilio.it

Tutto chiaro?


GLI OSTACOLI DEI PROVIDER
Per prima fu la compagnia di Libero, poi seguirono Tin.it e molte altre, tutte hanno adotatto la stessa politica: bloccare lo scaricamento della posta se la connessione con cui si accede alla casella è della concorrenza, anche se il PC è stato configurato come descritto sopra. Quindi è diventato impossibile scaricare la posta di Virglio dell'esempio precedente con un accesso alla rete che NON sia Tin.it.
Si pone all'utente una scelta ben precisa: abbandonare la concorrenza e tornare a usare la connessione di chi ha fornito la mailbox, oppure continuare a consultarla solo attraverso il il portale di turno (www.virgilio.it facendo riferimento al caso ipotizzato prima) che solitamente offre spazio limitato ed è comunque ben più scomodo che non usare Outlook, Thunderbird o un client qualisasi.

Le altre alternative sono usare il vecchio provider solo per vedere la posta e poi navigare con quello che si preferisce oppure, peggio ancora, rinunciare alla casella e a quell'indirizzo che si era usato per tanto tempo e distribuito a tanta gente.
Ma le vie dell'informatica sono quasi infinite ;)


L'AGGIRAMENTO DELL'OSTACOLO
Ci viene in aiuto un piccolo programma freeware tutto italiano chiamato FreePOPs che ha trovato una scappatoia: non infrange il divieto di usare l'SMTP della casella con connessioni concorrenti. Semplicemente accede da portale (come farebbe un qualsiasi utente) e rende le mail "masticabili" per i programmi di posta, il tutto in maniera automatica.


SCARICAMENTO E UTILIZZO
Il programma lo potete prendere visitando:

La nostra scheda
Il sito ufficiale
Un motore di ricerca
Configurazione di Outlook Express

Riportiamo brevemente i passaggi della configurazione, illustrata anche con tanto di schermate nell'apposita sezione tutorial sul sito del programma.

Aprire Outlook Express e cliccare Strumenti > Account

Spostarsi nel pannello Posta elettronica, selezionare nell'elenco la connessione da modificare (se ce ne fossero più di una) e premere Proprietà

Nel pannello Server all'interno del campo Posta in arrivo (POP3) scrivere localhost

Nel pannello Impostazioni avanzate all'interno del campo Posta in arrivo (POP3) scrivere il valore 2000

Nella stessa schermata, se è attiva, deselezionare la voce Il server necessita di una connessione protetta

Configurazione degli altri client di posta

Non ci addentreremo nel particolare degli altri programmi di posta, perché sebbene le schermate possano variare i valori da modificare sono solo due e sempre uguali per tutti i software.

Impostare l'indirizzo POP3 su localhost
Impostare la porta di ricezione sul numero 2000
Come si usa
Una volta modificati i due parametri appena descritti avviate il FreePOPs dal menù Programmi di Start e poi lanciate il programma di posta, che adesso potrà normalmente scaricare le mail come faceva prima.

Antivirus, Antispam, Proxy HTTP
Se avete programmi antivirus, o anti-spam o proxy da integrare con l'arrivo della posta, leggete quanto detto sul sito ufficiale nella sezione Tutorial:
http://www.freepops.org/it/tutorial/index.shtml


PROGRAMMI ALTERNATIVI
L'unico altro programma simile come popolarità e funzionalità a quello descritto fino a ora è HTML2POP3. Supporta anche il protocollo NNTP e ne esiste una versione Java (quindi platform-independent). Inoltre è da notare con orgoglio che anche questo è un progetto totalmente curato da un italiano ;)


E-mail: Dylan666 [456.058 visite dal 22 Febbraio 05 @ 00:01 am]
Guide correlate a "Scaricare la posta su provider Internet concorrenti":