Bentrovati tutti, aderisco anch’io all’idea di festeggiare insieme il carnevale, propongo quello che si festeggia a metà strada tra Ivrea e la Sicilia, cioè Fiumicino. Anche qui c’è la sfilata dei carri e la gara del più bello. Tenetemi informato se decidete qualcosa.
Sono arrivato ieri, ma fra il cambio fuso orario (7 ore) ed il viaggio (16 ore di aereo) mi sono addormentato alle 4 del pomeriggio e svegliato stamattina. Solo il tempo di sentire le lamentele della vicina per l’abbaiare continuo del cane ed il saluto alla moglie che non ha trovato nulla di meglio che chiedere “Dove andiamo a festeggiare San Valentino?”.
Alla vicina prima o poi dovrò spiegare che il cane abbaia “solo” a chi si affaccia alla porta per entrare e nelle due settimane della mia assenza sicuramente si son fatti vivi almeno tre volte alla settimana ed alternativamente i manutentori (idraulico, elettricista, fabbro, falegname, etc.), poi anche i miei colleghi, che non vedendomi in ufficio hanno pensato che fossi ancora influenzato e son venuti a trovarmi e con l’occasione mia moglie ha offerto loro un caffè, o un bicchierino, o qualcos’altro di loro gradimento.
Poi so benissimo dove vuole andare mia moglie per S. Valentino, a sciare e sempre a Moena, perché là c’è un istruttrice, a detta di mia moglie bravissima, che si porta dietro sempre un cane. Il quale si mette a bordo pista e quando qualcuno cade…
zacchete…lo/la convince a non cadere più. Direi che quel cane ha capito la psicologia umana, infatti il suo è più un aiuto psicologico che fisico.
Ma cosa avete capito, l’istruttore è il cane, l’istruttrice è l’istruttrice del cane, 1 ora alla mattina ed una alla sera per mantenerlo sempre allenato, tanto quel tipo di allenamento si può fare benissimo anche in casa senza bisogno della neve. L’istruttrice dice che sono più le donne dure ad imparare a sciare e cadere, circa il 99,99%, mentre il restante 0,01% sono uomini che si mettono gli sci per la prima volta. Grazie all’intervento dell’istruttore cascano una volta poi imparano subito (o cambiano località, aggiungo io). Sono indeciso se accompagnarla o lasciarla andare sola, io non sono uno sciatore da pista nera, me la cavo piuttosto bene. Tuttavia qualche caduta ci sta e ferisce il mio "orgoglio" rientrare in quel 0,01% di persone aiutate dal cane. Cercherò di convincere mia moglie ad andare più vicino a Roma.
Non voglio fare le 03,18 come Anthony, perciò scusatemi ma a malincuore vi saluto cordialmente e vado a nanna.
Enrico