Tutti i componenti contribuiscono a determinare le performance complessive di un computer. Se, ad esempio, hai un processore velocissimo, ma poca ram, o un hard disk lento, il sistema risulta poco bilanciato e la cpu non può essere sfruttata pienamente.
Detto questo, se parliamo di processori, che sono una delle componenti più importanti, non basta più vedere solo i GHz per capire quale sia il più potente.
Gli elementi fondamentali da tenere in considerazione sono innanzitutto l'architettura, e in secondo luogo numero di core, frequenza ed eventualmente anche efficienza e consumi (da non sottovalutare per i dispositivi portatili).
Ti faccio un esempio: l'Acer di cui parlavi ha un processore Intel Core i3 2367m @1.4 Ghz, che ha 2 core fisici più due core virtuale grazie alla tecnologia hyperthreading. Questo, unito ad una cache più ampia, una grafica integrata migliore e consumi più contenuti (17W contro 35W) è ciò che lo differenzia dal Pentium B980 dell'Asus, che per il resto ha un'architettura simile.
In questo caso, vista la notevole differenza di clock, il Pentium è superiore negli scenari in cui il multi-threading è poco rilevante, mentre l'i3 si avvantaggia in quelle applicazioni che supportano più di due core. Inoltre la grafica superiore gli permetterà di riprodurre senza incertezze, e con un carico di lavoro ridotto per la cpu, video in alta definizione. Infine, il Pentium è sì più potente, ma consuma quasi il doppio, e questo riduce notevolmente l'autonomia di un notebook.
Spero di aver risposto alla tua domanda