Era ora! Dopo un bel po' di tempo passato a "spiare" le varie discussioni nel forum sull'argomento ed essermi scaricato dalla rete ben due versioni complete (tre CD ciascuna) del famoso SO, finalmente mi sono deciso anch'io ad entrare nel "magico mondo" di Linux!
Ma siccome mi piacciono le complicazioni, non ho voluto cominciare in maniera "tranquilla", bensì iniziare già con l'idea di un dual boot (anzi, un "multi-boot"!) come si deve, facendo coesistere Linux con Win98SE (cui sono ancora terribilmente affezionato) e WinXP Pro (verso il quale nutro ancora un po' di sano e giustificato scetticismo). L'operazione, tuttavia, non è riuscita al 100% (ma quasi...)
Comincio con ordine e cerco di essere sintetico.
Ho testato il tutto su un PC con HD da 20GB, con una partizione attiva da 10GB ed una estesa su cui ho ricavato due unità logiche di uguali dimensioni 5GB, ovviamente). Sulla partizione attiva (C: per interderci... sono ancora legato al mondo windows!) gira senza problemi il buon vecchio Win98SE. Successivamente ho installato Linux Mandrake 8.2 su una delle due unità logiche (la E: per essere precisi). Apro rapidamente una parentesi per dire che, al termine dell'installazione, già di per sé mirabolante, mi sono loggato per la prima volta al PC sono Linux e... è stata un'esperienza catartica! Non solo Linux può vantare tutte le caratteristiche di stabilità e performance (di cui ho molto sentito parlare e che aspetto con impazienza di sperimentare in prima persona), ma interfaccia utente (soprattutto per la sua flessibilità) pone in un certo imbarazzo il neonato di casa Redmond... e qui si rasenta il massimo, a mio avviso!
Ma torniamo ai problemi... ripresomi dalla ventata di "maraviglia da fanciullino" di Pascoliana memoria occorsami dopo l'incontro con Mandrake, sono rientrato in terre note, lanciando l'installazione di WinXP Professional, che è andato buono buono a sedersi sull'altra unità logica rimasta vuota (formattata in FAT32), cui è stata assegnata la lettera D: (ovviamente).
Come mi aspettavo, WinXP, conformemente alla sua natura tendenzialmente "invadente", ha "disattivato" il LILO (che, per la cronaca, prima funzionava correttamente permettendomi di scegliere se avviare Mandrake o Win98SE). Ma io mi ero premunito, e mi sono fatto un bel dischetto di emergenza da cui lanciare il LILO e accedere a Mandrake, cosa altrimenti impossibile.
Il mio proposito era (ed è ancora) quello di avviare, all'accensione del baraccone, il boot manager di WinXP (non chiedetemi il perchè di questa preferenza rispetto al LILO: oggi è così... domani potrei ripensarci e sradicare completamente la microsoft dal mio PC, annullando l'utilità di un boot manager!). Ho seguito con molta attenzione il tread di sigibian che si trovava nella mia stessa situazione e, conseguentemente, ho applicato le sue stesse soluzioni, indicate da zello come operative sul suo sistema.
Non ero certo che il tutto fungesse, dato che lo stesso sigibian avanzava qualche questione, ma ho provato ugualmente... ho così utilizzato il floppy per lanciare il LILO ed accedere a Linux da dove ho poi lanciato le due stringhe di comando che vi riporto sotto:
# dd if=/dev/hda2 of=Bootsect.lnx bs=512 count=1
# cp Bootsect.lnx /mnt/windows
E qui cominciano i dubbi: innanzitutto, si tratta effettivamente di stringhe di comando? Poichè partivo da questo assunto, ho cercato in Linux (con interfaccia Gnome) l'equivalente di un "Esegui" in Windows... ho quindi selezionato un'icona dal menu che mi pare fosse "applicazioni" e, all'interno della finestra di dialogo apparsa, ho cercato (con successo) un campo in cui digitare prima una e poi l'altra riga di comando. Ogni volta che ho premuto Enter al termine di ciascuna riga di comando è apparsa fugacemente una finestra tipo DOS e il disco ha scritto qualche cosa... ho interpretato ciò come un segno positivo (il comando ha forse funzionato?) e sono andato avanti. Ah, dimenticavo: nella prima stringa ho cambiato hda2 in hda6 perchè mi pareva che all'atto di installare Linux, il SO andassa a collocarsi proprio lì, ma non sono ancora sufficientemente pratico della nomenklatura di Linux per essere sicuro della correttezza di ciò che ho fatto (a proposito: come diavolo faccio ad accedere ad un fac-simile di "risorse di sistema" in Linux?).
Bene... abbiamo quasi finito! Ho infatti riavviato il sistema e ho verificato il ripristino dell'operatività del LILO che, come suo sollito, mi dava la possibilità di scegliere se avviare Linux o Windows (senza specificare la versione, ovviamente). Optato per quest'ultima possibilità, sono ricapitato nel bootloader di WinXP che, di par suo, mi permetteva di scegliere se avviare Win98SE oppure WinXP stesso. Entrato in XP ho aggiunto al bootfile di WinXP (attraverso le impostazioni di sistema) come indicato nel tread di sigibian:
C:\Bootsect.lnx="Linux Mandrake 8.2"
Con la vivace impazienza di uno scolaretto al primo giorno di scuola, ho dunque spento tutto per riavviare e vedere cosa succede... Parte il baraccone e mi appare il LILO ("vabbè" penso "lo eliminerò in un secondo momento"), tramite il quale scelgo "Windows" e... finalmente mi appare il boot loader di WinXP che - meraviglia - mi presenta tutte e tre le alternative, inclusa il Mandrake! La trepidazione giunge al culmine quando seleziono proprio quest'ultima opzione e... bang!
Lo schermo mi restituisce un laconico messaggio di errore che mi indica una possibile corruzione del file (cito testualmente):
<windows root>\system32\hal.dll
Inevitabilmente, nel leggere il nome del file incriminato la mia mente vola verso "2001: Odiessa nello spazio", ma a parte questi voli pindarici (ed interstellari) più o meno piacevoli, resta il dubbio creato da questo messaggio di errore a cui non ho assolutamente alba di come porre rimedio.
Anyone can help me now? Invoco il sapere dei frequentatori del forum, detentori del sapere del Pinguino... rischiarate i miei dubbi, o sapienti!
Un ringraziamento anticipato (anche due, su: non facciamoci riconoscere ogni volta!) a tutti coloro vorranno rispondermi!