dado,
con le news di infostrada, come avrai letto dal mio intervento precedente, ho avuto problemi tali da far dover porre Infostrada in cc ad una raccomandata allo "studio di avvocati difesori" cui mi appoggio per le questioni internazionali concernenti il mio lavoro. Ai tempi, circa due anni or sono, non si chiamava ancora
LIBEROnews (sender
Newsletter@iol.it) ma aveva all'interno del nome Italia On Line (pur provenendo dal gruppo libero/infostrada).
Purtroppo Orange aveva messo già le mani nel Gruppo ed aveva osato un tantino.
Ci hanno riprovato nel
gennaio di quest'anno su tutti gli accounts iol e libero ma hanno fatto in modo che, dal fondo, vi sia la possibilità di cancellarsi e non ho avuto difficoltà.
Da quando wind/enel ha ufficializzato la riunione dei tre brands sotto un unico marchio hanno rispreso l'invio (me ne sono arrivate 9 contemporaneamente -tutte uguali- sui diversi accounts). Ho cancellato senza difficoltà anche questa volta ma ho inviato al gurppo Wind/Infostrada/Enel una raccomandata di protesta.
La mail incriminata, e che ha scioccato anche me per la violenza dei termini usati, aveva come sender "
business.news@libero.it", ed era dei primi di marzo, se non ricordo male (mi impongo di andare a trovare i miei familiaril ad ogni quarter, così rimetto a posto i videorecorder, box, centralina telefonica, PC, etc)
Quella era stata difficile da cancellare ma dopo averla blacklistata ho protestato via telefono e mi hanno dato un codice (?) per disattivarla
. Credo ormai di essere nella loro lista nera
: se chiamo 155 da gentilli, una volta avuto il mio codice cliente, si scuriscono tutti gli operatori
Putroppo Orange, da brava Brit, allargando i confini ha sbagliato qualche politica nei confronti del costumer non anglosassone.
Cmq, ora sono andato totalmente OT (sarebbe da forum"discussioni") e spero gli amministratori e moderatori mi perdonino, se vuoi vedere chi c'e' dietro a tutto questo eccoti il link, chiarisce molte cose:
http://www.wind.it/it/investitori/conos ... onisti.php
saluti
gamptw