1.
per verificare se il servizio è in funzione ed il nomeda consolle dai il comando
- Codice: Seleziona tutto
ps aux | grep ftp
ti dovrebbe restituire il demone attivo ed il suo nome. In teoria dovresti già saperlo quando hai installato il servizio oppure richiedi al programma di installazione pacchetti (yum ?) che programmi ftp possiede. Dovrebbe indicarti anche quello già installato.
2.
non autorizzare l'utente ad accedere alla sua consolledopo aver creato l'utente, basta indicargli come shell
/bin/falseEcco come lo vedrai dopo la modifica nel file /etc/passwd:
- Codice: Seleziona tutto
utente:x:10000:999:gruppo_utente:/home/utente:/bin/false
Io lo risolverei così.....
3. l
'utente entra nella cartella indicata e non può vedere le altre directoryil file di configurazione di vsftp è /etc/vsftpd/vsftpd.conf (io usa un'ottima CentoOS 5.4 come server di backup che ha abilitato vsftp).
fai un backup del file da consolle:
- Codice: Seleziona tutto
cat /etc/vsftpd/vsftpd.conf > /etc/vsftpd/vsftpd.backup1
modifica quindi il file secondo le esigente, in particolare:
- Codice: Seleziona tutto
anonymous_enable=NO
local_enable=YES
write_enable=YES
local_umask=077
chroot_local_user=YES
chmod_enable=YES
listen=YES
tcp_wrappers=YES
a. l'utente anonimo viene disabilitato
b. l'utente locale può fare login al sistema
c. abilitati i comandi di modifica del fs
d. indica la maschera utente (rwx------)
e. l'utente viene indirizzato alla sua 'root' ovvero /home/utente
f. permette all'utente locale di cambiare i permessi presenti sui file
g. vsftpd viene eseguita in modalità standalone
h. vengo usati i wrapper TCP per garantire l'accesso al server
Verifica che questi valori non vadano in conflitto con altri inseriti di default.
Ottima guida alle direttive, la trovi su
Red Hat.