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Glossario informatico: Rheobus

Dispositivo per la regolazione della velocità delle ventole di raffreddamento al'interno del computer.

Il nome deriva da "rheostat" (in italiano, Reòstato), che altro non è se non un resistore variabile.
E' proprio grazie alla variazione della resistenza nel reostato, infatti, che è possibile modificare la tensione elettrica cui è sottoposta la ventola, e di conseguenza il suo regime di funzionamento.

Il Rheobus rappresenta un'evoluzione del baybus: a differenza di quest'ultimo, che permette solo di attivare o disattivare una ventola o di scegliere fra 2-3 alimentazioni differenti, nel Rheobus è possibile regolare la velocità in maniera continua: in questo modo si riescre a trovare il compromesso ideale tra rumorosità e ventilazione del case.
Il Rheobus, inoltre, dispone spesso di uno o più sennsori a termocoppia che possono essere applicati all'interno del case "strategici" del case, così da ottentere informazioni sulla temperatura dei componenti "strategici" CPU, scheda video, dischi, ecc.

Come il Baybus, il Rheobus trova alloggiamento in uno dei vani del case destinati alle unità disco; Ve ne sono in commercio diversi tipi : i meno dispendiosi sono dotati di potenziometri azionati manualmente tramite le apposite manopole di regolazione.

Sono invece di più recente introduzione i modelli che nella perte frontale presentano display ed interfacce avanzate (una sorta di piccola console di controllo), più o meno illuminata e dal design "hi-tech" per la gioia degli amanti del modding.

I modelli di Rheobus più avanzati implementano inoltre un sistema di controllo della tensione tramite impulsi di corrente, in vece del tradizionale resistore.

Il look è sicuramente d'effetto: sul pannello di controllo non vi sono più le antiestetiche manopole ma comandi a sfioramento.
Questa tecnologia presenta tuttavia un lato negativo: con certi modelli di ventola (specialmente le più economiche) gli impulsi generati dallo switch di potenza possono dar luogo a ronzii elettrici che a volte si rivelano ben più fastidiosi dello stesso rumore che si intende ridurre.