Glossario informatico: ASCII
Letteralmente: American Standard Code for Information Interchange
Standard di definizione dei caratteri per computer. Questo formato serve per inviare file di documentazione via modem fra computer di tipi diversi.
Il codice ASCII utilizza gruppi di 7 bit per codificare un gruppo di 128 tra caratteri numerici, alfanumerici, punteggiatura, simboli grafici e 32 codici per controllo periferiche e apparecchi di comunicazione.
La prima applicazione risale al 1963, anno in cui la Bell introdusse un nuovo modello di telescrivente a 7 bit; I caratteri di controllo (detti anche "non stampabili") servivano per determinare la formattazione del testo.
Il codice ASCII subì diversi aggiornamenti nel corso del tempo: ai 127 caratteri originari ne vennero aggiunti altri ("codice ASCII esteso"), che potevano essere utilizzati per stampare simboli semi-grafici o caratteri di testo (glifi) presenti in lingue diverse dall'Inglese, come ad esempio le lettere accentate.
L'ultima revisione è del 1986: da allora l'ASCII è rimasto uno dei codici piu utilizzati in Informatica (la più diffusa in assoluto fino al 2007, quando cedette il titolo alla più flessibile codifica UTF-8).
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