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Glossario informatico: PoE

Tecnologia che consente di fornire alimentazione elettrica a piccoli apparati (Access-Point, telefoni IP, telecamere) connessi ad una rete Ethernet attraverso il medesimo cavo utilizzato per la trasmissione dei dati.

Il cavo utilizzato è un normale cavo "Ethernet" (UTP Cat.5 o superiore) che consiste di 4 coppie di conduttori: degli 8 fili, 4 servono per il transito dei dati, mentre i rimanenti (che secondo lo standard Ethernet sono inutilizzati) veicolano la corrente destinata all'alimentazione del dispositivo. Lo standard pervede anche la possibilità di utilizzare per l'alimentazione le stesse coppie usate per i dati.

In questo modo non è necessaria la presenza di un alimentatore dedicato al singolo dispositivo, in quanto è lo switch medesimo (che dev'essere progettato appositamente perchè sia "PoE-Capable") a fungere anche da "Stazione d'energia".

Questo si traduce in alcuni vantaggi:
- Minor ingombro del dispositivo
- Minori costi di progettazione dell'impianto (non occorre progettare e dimensionare alimentatori né passaggi di cavi appositi per ogni dispositivo installato)
- Minori costi d'installazione.

Gli svantaggi nell'utilizzo di un sistema PoE consistono nella limitata distanza percorribile con la telealimentazione e nella limitata potenza che è possibile trasportare sul cavo: lo standard PoE (IEEE 802.3af-2003) prevede una tensione di 48 Volt, con corrente di 350 mA, per una potenza massima di circa 15 Watt (circa 12 effettivi , a causa delle dispersioni lungo il cavo); Lo standard PoE+ (IEEE 802.3at-2009), invece consente il trasporto di circa 25 Watt.