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Criptografia

Generale: Sergio1983 20 Dicembre 04 @ 00:01 am

1. Cenni storici

Criptografia è una parola con etimologia greca, composta da cripto "nascosto" e grafia. Infatti la criptografia (o crittografia) viene usata quando si vuole che il significato del messaggio rimanga nascosto ad un lettore indesiderato e possa essere letto solo da alcune persone. Permette infatti, di inviare messaggi attraverso mezzi "insicuri", come Internet, e fare in modo che possano essere letti solamente dal destinatario. Si dice, per esempio, che Giulio Cesare non si fidasse dei messaggeri a cui affidava il compito di recapitare i messaggi e quindi li "criptava" spostando di 3 le lettere (la A veniva sostituita dalla D, la B dalla E ecc..).

Analogamente, si pensi alle reti televisive pay-per-view. L'immagine ciptata è visibile a tutti, ma solamente i possessori di decodificatore (decoder) e di abbonamento possono vedere le immagini chiare.

Il testo che può essere letto e compreso senza nessuna misura speciale è detto chiaro. Il metodo attraverso il quale si nasconde il significato del testo chiaro è detto cifrazione (o criptazione). Il testo risultante è detto testo cifrato (o criptato), mentre l'azione volta ad ottenere il testo chiaro dal testo cifrato è detta decifrazione (o decriptazione). L'algoritmo utilizzato per cifrare e decifrare è una funzione matematica che funziona in collaborazione con una chiave, questa può essere una parola, un numero o una combinazione di caratteri alfanumerici.

Se la criptografia è lo studio dei metodi per rendere sicura la trasmissione dei dati, la criptoanalisi è lo studio dei metodi per violare tali metodi. I ciptoanalisti, detti anche attackers, utilizzano metodi matematici e ragionamnto analitico, uniti con estrema pazienza, determinazione e un pizzico di fortuna, per rompere l'algoritmo e decifrare il messaggio.
Il grado di sicurezza della crittografia è strettamente correlato alla forza dell'algoritmo ed alla segretezza della chiave. La crittografia viene definita come forte o debole in base al tempo neessario per decifrarla. Anche mettendo insieme tutta la potenza di calcolo di tutti gli elaboratori elettronici presenti sul pianeta, non sarebbe possibile decifrare messaggi fortemente criptati prima della fine dell'universo. Questo non ci assicura che con le potenze di calcolo che verranno sviluppate in futuro, questi tempi non vengano considerevolmente ridotti. Qualche anno fa venivano considerate forti criptografie che oggi sono facilmente decifrabili.





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