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Google - Tecniche avanzate |
Generale: webmaster 22 Marzo 05 @ 00:01 am |
1. Introduzione Le tecniche viste fino ad ora sono sufficienti per la maggior parte degli utenti. La potenza di Google, però, non si limita a queste, ma permette di fare delle ricerche molto più mirate e molto più specifiche.Far comprendere la potenza degli strumenti che indicherò qui non è facile. Utilizzerò, come traccia per gli esempi, la sicurezza. Questo è un tema solitamente difficile da spiegare, ma cercherò di far capire quanto sia facile ottenere informazioni su Internet con un "servizio pubblico", semplice e alla portata di tutti, come Google. Spero gli amministratori di sistema e gli addetti alla sicurezza utilizzino queste informazioni per proteggere meglio i nostri dati. Dati che consapevolmente o inconsapevolmente lasciamo a ogni nostro passaggio. Nascondere queste tecniche con la speranza che questo ci proteggerà è particolarmente ingenuo: le informazioni qui citate sono facilmente reperibili su Internet con - toh - proprio Google. intitle: Questo operatore dice a Google di restringere la ricerca a pagine che contengono i termini indicati nel tag <title> di una pagina - cioè quelle parole che si leggono nella barra blu in cima al browser. La query [intitle: login password] dice a Google di cercare pagine che contengano la parola login nel titolo e la parola password nel resto della pagina. Se vogliamo cercare più parole all'interno del titolo della pagina possiamo usare l'operatore [allintitle:]. Ad esempio usando [intitle: login intitle: password] equivale a [allintitle: login password]. Per quanto sembri banale, molti webmaster non si premurano di camuffare neanche il titolo delle pagine che possono essere attaccate da un cracker o possono contenere informazioni sensibili. Cercare la parola "password" in questo modo da quindi sorprendenti risultati. inurl: Operatore che specifica che i termini devono essere contenuti nell'URL del sito. Ad esempio [inurl: passwd] troverà solo pagine che contengono la parola "passwd" nell'URL. Come nell'esempio precedente, la ricerca di più parole all'interno dell'URL avviene tramite l'operatore [allinurl:]. Ad esempio [allinurl: etc/passwd] cercherà URL che contengono "etc" e "passwd". Lo slash ("/") tra le parole è ignorato da Google. filetype: Google è in grado di fare ricerche non solo all'interno delle pagine web, ma anche di file. La query [filetype:xls site:www.xyz.it bilancio] cerca file con l'estensione .xls (estensione di Excel) all'interno del sito www.xyz.it e che contengono "bilancio" nella pagina on nel nome del file Excel. Sareste sorpresi di sapere il quantitativo di bilanci e stipendi di grandi società che si possono trovare! I formati leggibili da Google sono: - Adobe Portable Document Format (pdf) - Adobe PostScript (ps) - Lotus 1-2-3 (wk1, wk2, wk3, wk4, wk5, wki, wks, wku) - Lotus WordPro (lwp) - MacWrite (mw) - Microsoft Excel (xls) - Microsoft PowerPoint (ppt) - Microsoft Word (doc) - Microsoft Works (wks, wps, wdb) - Microsoft Write (wri) - Rich Text Format (rtf) - Shockwave Flash (swf) - Text (ans, txt) Provate con la seguente query: [filetype:mdb mdb]. Potreste essere sorpresi nel vedere quante persone linkano apertamente il proprio database Access. Google non sarà in grado di leggere all'interno del database, ma non ci vorrà molto a un malintenzionato per aprirlo. Conclusione. Internet non è un luogo sicuro dove depositare i segreti aziendali: non lasciatevi trarre in inganno dalle password. Ricordatevi che per ogni protezione è disponibile su Internet un software per crackarne la password. Se non volete che sia trovato non è sufficiente nascondere un file: NON mettetelo su di una rete pubblica! |
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