Buongiorno a tutti.
Considerata la natura di questo forum, non so se è il luogo più adatto per un quesito di questo tipo, però ci provo lo stesso...
Siccome viviamo in una località che sa essere umida quando vuole, abbiamo comprato alcune lampade di sale, che effettivamente un po' hanno migliorato la qualità, trovandole bagnate quando l'aria è particolarmente umida, e potendole asciugare tramite la loro lampadina una volta accese.
Su internet abbiamo però visto che c'è anche un rimedio casalingo, usando una bottiglia tagliata a metà, con la metà superiore che contiene del sale, e che viene rovesciata in quella inferiore: in questo modo il sale cattura l'umidità, e questa, tramite dei fori nel tappo, scende nella metà sottostante.
Abbiamo iniziato questo esperimento da qualche giorno, solo che il sale è effettivamente umido, ma la metà inferiore della bottiglia resta vuota.
Per chi si intende di leggi della fisica come dobbiamo interpretare questa cosa?
In pratica, se il sale la mattina è umido, e lo è anche la mattina successiva, ma sotto non si forma mai l'acqua, vuol dire che il sale non si è "saturato", e quindi non è necessario asciugarlo? (Cosa che alcuni consigliavano di fare periodicamente tramite forno normale o a microonde, per simulare quello che fanno le lampadine nelle lampade di sale...).
Oppure è sempre lo stessa umidità, e quindi il sale non riesce ad asciugarsi? Ma se così fosse, e qualora nell'aria ci fosse ancora umidità, perché questa non verrebbe catturata, facendo cadere la precedente umidità nella metà inferiore della bottiglia?
Oppure ancora l'umidità non è così tanta, e quindi, mentre di notte viene catturata, di giorno viene poi rilasciata, mantenendo l'ambiente al corretto tasso d'umidità?
Non v'ammorbo con altre ipotesi che vado a formulare ed attendo i vostri pareri