![Sorriso :)](./images/smilies/icon_smile.gif)
Considerata la natura di questo forum, non so se è il luogo più adatto per un quesito di questo tipo, però ci provo lo stesso...
![Sorrisone :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
Siccome viviamo in una località che sa essere umida quando vuole, abbiamo comprato alcune lampade di sale, che effettivamente un po' hanno migliorato la qualità, trovandole bagnate quando l'aria è particolarmente umida, e potendole asciugare tramite la loro lampadina una volta accese.
Su internet abbiamo però visto che c'è anche un rimedio casalingo, usando una bottiglia tagliata a metà, con la metà superiore che contiene del sale, e che viene rovesciata in quella inferiore: in questo modo il sale cattura l'umidità, e questa, tramite dei fori nel tappo, scende nella metà sottostante.
Abbiamo iniziato questo esperimento da qualche giorno, solo che il sale è effettivamente umido, ma la metà inferiore della bottiglia resta vuota.
Per chi si intende di leggi della fisica
![Sorrisone :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
In pratica, se il sale la mattina è umido, e lo è anche la mattina successiva, ma sotto non si forma mai l'acqua, vuol dire che il sale non si è "saturato", e quindi non è necessario asciugarlo? (Cosa che alcuni consigliavano di fare periodicamente tramite forno normale o a microonde, per simulare quello che fanno le lampadine nelle lampade di sale...).
Oppure è sempre lo stessa umidità, e quindi il sale non riesce ad asciugarsi? Ma se così fosse, e qualora nell'aria ci fosse ancora umidità, perché questa non verrebbe catturata, facendo cadere la precedente umidità nella metà inferiore della bottiglia?
Oppure ancora l'umidità non è così tanta, e quindi, mentre di notte viene catturata, di giorno viene poi rilasciata, mantenendo l'ambiente al corretto tasso d'umidità?
Non v'ammorbo con altre ipotesi che vado a formulare
![Sorrisone :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
![Occhiolino ;)](./images/smilies/icon_wink.gif)