Il tuo caso Luva è normale: la maggior parte delle distribuzioni effettua una "ricerca nuovo hardware..." all'avvio del sistema: tutto ciò che è nuovo viene rilevato ed abilitato (pensa quando era necessario con il kernel 2.4 rendere i masterizzatori dei dispositivi emulati scsi, si doveva passare il parametro hdX=ide-scsi; al successivo riavvio, nella Mandrake, partiva il tool di riconfigurazione del dispositivo modificato). Per quanto riguarda le USB Flash Drive (le penne) è un poco simile: viene gestito come un drive esterno. Caricati i moduli necessari nel kernel (in automatico in molte distribuzioni), il dispositivo viene montato con il comando
mount -t vfat /dev/sda1 /mnt/memory_card (solitamente le penne sono formattate con il programma proprietario sotto win che crea un filesystem tipo fat).
Nella Mandrake il tutto avviene in modo "automatico". Il supermount effettua il montaggio e smontaggio automatico dei dispositvi, un po' come avviene sotto win. E' utile per i neofiti che vengono da win, un po' una rottura per chi usa Linux che preferisce smontare manualmente il dispositivo per essere sicuro che tutto sia andato a buon fine (è vero che il dispositivo s/montato da supermount è sempre sync, però preferisco un controllo certo visto le versioni precedenti del programma).
Sono stato lungo, ma spero chiaro