Potrei scrivere un trattato in merito... ma mi limito a poche considerazioni...
il campo elettromagnetico è composto da due componenti, come dice il nome... il campo elettrico e il campo magnetico...
il primo è essenzialmente innocuo, il secondo non lo è...
le frequenze di tale campo sono quelle, tanto per capirci, del forno a microonde, i cui effetti sono facilmente evidenti in cucina...
la frequenza di un onda è inversamente proporzionale alla sua lunghezza d'onda (non pensate che sia tecnico... pensate anche ad un'onda del mare... a parità di "potenza" o sono tante onde piccole frequenti, o sono poche onde grandi).
il funzionamento del forno a microonde è molto semplice, e cioè emette onde di una lunghezza d'onda comparabile alla molecola dell'acqua... in pratica queste onde cozzano/si scontrano con la molecola dell'acqua, che si "inca22a" e vibra scossa da un'entità delle sue dimensioni... e vibrando si scalda... (i padri della fisica stanno vomitando con questa spiegazione... ma figuriamoci che per i teoremi sull'energia hanno usato un cucchiaino in un bicchiere d'acqua...)
detto questo correremmo tutti ai ripari tornando alla candela sul comodino, se non fosse che il forno, per fare tutto questo ha bisogno di circa 1000 watt di potenza...
se fossimo in grado di avere una batteria che ci consente di tenere una trasmissione di 1000watt per 8 ore (tempo medio di conversazione di un telefono) dovremmo portare in giro un telefonino da non so bene quante tonnellate... ad occhio direi un palazzo... ma a quel punto porteremmo in giro un forno e non un telefonino!
la potenza del cellulare, limitato prima di tutto dai bassi consumi disponibili da una batteria, si aggirano su un ordine di grandezza di un millesimo di watt, il che vuol dire un milione di volte meno di un microonde...
e calcolando che l'uomo ha molto più massa di 500g di pollo messo nel microonde... l'assorbimento potenza/peso delle onde che potremmo avere è davvero irrisoria.
questa è la spiegazione fisica... poi si inizia a parlare di "condizioni a contorno"... e qui le cose si complicano assai...
1) non siamo tutti uguali
2) per quanto tempo stiamo esposti alle onde?
3) quali parti del corpo stanno esposte alle onde?
4) e gli effetti dei singoli campi (e non della loro somma)? se quello magnetico è accertatamente nocivo... perchè non dovrebbe nuocere la somma?
5) quanto funzionano i meccanisimi di termoregolazione del corpo? in altre parole... il calore che si accumula come si smaltisce? (e su questi effetti di filtro il corpo umano è davvero imbattibile... pensiamo a come stiamo male con soli due gradi di più)
su queste condizioni a contorno gli studi si sbizzarriscono... ovviamente... ma credo che proprio perchè variabili da persona a persona, non ci sarà mai risposta certa e definitiva ad una domanda simile...
in conclusione, mi preoccupo molto di più del benzene nella benzina verde che è una delle poche sostanze accertatamente cancerogene con la quale hanno sostituito il piombo (che è solamente velenoso) solo perchè gli avanzava come prodotto di raffinazione... e con abile campagna di marketing e il colore verde, ci hanno spacciato per ecologica...
ma tutto questo con l'informatica che c'entra?
... e scusate il similtrattato