di GAD » 13/06/05 00:54
Io sono del tuo stesso avviso, anche io mi sentirei logicamente in diritto di riguardarmi la mia videocassetta personale registrata dalla tv quando mi pare.
Pero' so che ci sono degli inghippi burocratici non da poco per legislazioni mancanti, troppo vecchie o precedenti e pure mal interpretati da giudici.
Guarda solo la fregata che ha dato la legge urbani utilizzando "il trarne profitto"... quando le parole perdono di significato e specificità ci si rifà all'interpretazione e quindi a priori non si sa mai cosa e' giusto o no...
In piu' in sti casi ci si attiene ad un contratto diretto tra chi offre il servizio e gli utenti... che spesso non e' documentato se non nei titoli iniziali di un film\ serie oppure e' scritto solamente in un foglietto che ha l'emittente nel suo archivio e non vedremo mai se non in un tribunale.
Il caso della copia personale non e' chiaro, leggo che le associazioni dei consumatori spingono per leggi chiare visto l'andazzo ma pare che nessuno voglia recepire... e il discorso si attacca non solo ai diritti personali di una copia acquistata ma anche ai sistemi di protezione di tale copia (vedi cd protetti che non consentono la copia personale), alla compravendita di diritti tra utenza finale e produttore ecc... tutto un mondo ancora da chiarire e nessuno sa ancora se mentre compie una certa azione cade nel legale come dice il buon senso o no.
NB: cmq non so niente di certo, mi rifaccio solo ad articoli sulla faccenda letti quotidianamente su punto informatico ,sul sito dell'adiconsum ed altri siti del genere
Quando l'ultimo albero sarà abbattuto,l'ultimo pesce catturato,l'ultimo fiume avvelenato,
soltanto allora gli uomini si accorgeranno chei soldi non possono essere mangiati