di danieleg » 16/07/06 11:29
Incomincio io a dare qualche informazione sul backup: non prendetelo come una guida seria, solo come qualche suggerimento dettato
dall'esperienza e diretto a chi è alle primissime armi (cioè nella situazione nella quale si fanno più casini).
Primo punto: che cosa va inserito nel backup. Non mi sembra necessario inserire i programmi dei quali si possiedono i CD di
installazione: quello che è veramente necessario è inserire i propri documenti, le fotografie, le musiche e in genere tutte quelle cose
che abbiamo prodotto noi.
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Secondo punto: dove fare il backup: ci sono diverse opzioni ognuna con un suo grado di sicurezza e di facilità.
Si può fare in una cartella a parte: grado di sicurezza minimo: può servire quasi solamente se si cancella per sbaglio un file che poi ci
si accorge che serviva, non serve a niente in caso di crash del disco o di formattazione accidentale, o di formattazione a seguito di
virus o casini vari;
Si può fare in una partizione diversa: la sicurezza è un po' maggiore: se gestita con attenzione può rimediare anche alle
formattazioni. Non serve in caso di crash del disco fisso;
Si può fare su un disco diverso, sia interno che esterno. La sicurezza è ottima, si può rimediare anche in caso di crash del disco fisso.
Si può fare su DVD o CD: anche qui la sicurezza è molto elevata.
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Terzo punto: come fare il backup. Esistono diversi programmi, sia a pagamento che gratuiti. Non mi ricordo i nomi ma sicuramente
una breve ricerca su Google sarà sufficiente a trovarne in quantità industriale. Io personalmente preferisco usare il programma di
backup di Windows XP che mi sembra sufficiente per le esigenze di un utilizzatore privato. E qui io personalmente vado un po' in
contrasto con quanto ho detto al punto 1): preferisco, ma solo per comodità e pigrizia mia, fare il backup di tutto, compresi i
programmi che potrei reinstallare da CD. Ogni tanto (un mese, due mesi) faccio un backup TOTALE: cioè dico al programma di copiare
tutto quello che c'è sul mio disco fisso su un disco esterno e, intanto che lui lavora, io me ne vado a mangiare o a fare una
passeggiata. Utilizzo la "modalità avanzata" che mi permette di avere un maggior numero di opzioni a mia disposizione. Clicco sulla
prima icona "backup guidato - Modalità avanzata". Sulla videata che appare ho la possibilità di individuare i dischi, o le cartelle che
voglio sottoporre a backup, e, in basso a sinistra, di dare un nome all'archivio che si vuole creare. Cliccando sul pulsante "avvia
backup" si presenta un'altra videata "informazioni sul processo di backup" e da lì si può avviare il processo definitivo.
Inoltre a cadenza variabile a seconda di quanto ho lavorato sul PC, faccio un backup "differenziale". Cosa vuol dire? Avrete notato che
quando copiate un nuovo file sul vostro hard disk, oppure quando ne modificate uno, lo stesso viene indicato con una "A" come
attributo. Il backup "differenziale" va a cercare tutti i file che hanno come attributo questa "A" e li copia. Per fare questo la procedura è
identica a quella precedente, con la variante che quando si arriva alla videata "informazioni sul processo di backup" bisogna cliccare su
"Avanzate" e lì dove indica il tipo di backup, scegliere "differenziale". Così si copiano tutti i file che sono stati creati o modificati dopo
l'ultimo backup totale. Quando si fa un backup "totale" l'attributo "A" viene resettato e sparisce. Il backup "differenziale" non lo
resetta, il che vuol dire che ogni volta vengono copiati anche i file che erano già stati copiati nel precedente "differenziale". Ne deriva
che è sufficiente conservare l'ultimo backup "totale" (o "normale") e l'ultimo "differenziale".
Diverso è il caso del backup "incrementale": questo resetta l'attributo "A" e copia quindi solo i file creati o modificati dall'ultimo backup,
sia totale che differenziale. Ne deriva che è necessario conservare, oltre al backup totale, anche TUTTI i backup incrementali che sono
stati fatti.