tratto da SPEWS I cattivi:
omissis
"il sistema della posta elettronica è costituito da reti private, che collaborano. Nessuno può imporre ad altri di consegnare la posta elettronica. Sotto questo punto di vista, vedersi consegnata la propria e-mail non è un diritto, ma un privilegio"
omissis
questa poi......
ma quale privilegio?
Le famose 'reti private' citate altro non sono
che aziende che vivono con i soldi dei loro
clienti/abbonati che in quanto tali hanno 'diritto'
a ricevere il servizio pagato......altro che privilegio
è dovere dell'isp garantire il servizio che offre....
(a parte che la rete provata italiana e di molte
altre nazioni non è affatto 'privata' essendo stata
costruita con i soldi dei cittadini italiani)....
omissis
"SPEWS evita le battaglie legali non essendo amministrata ufficialmente da nessuno - ovvero: gli amministratori di spews sono anonimi. Il sito è ospitato in Siberia. Non c'è nessun indirizzo noto per comunicare/minacciare/candidare siti per il listing su SPEWS. Si sa solo che i sysadmins di SPEWS leggono"
omissis
fare un mestriere del genere 'anonimamente' mi fà
pensare a:
mafia
servizi segreti
sette e loggie nazi-fasciste
tutte cose tutt'altro che utili e giuste
omissis
- il cliente legittimo si vede rimbalzare la posta, legge la faq di SPEWS,
omissis
ostia!
omissis
1) lamentarsi con il provider perché il problema sia risolto, e lo spammer cacciato;
omissis
questa è l'unica cosa sensata!
omissis
2) cambiare provider con uno meno tollerante verso lo spam;
omissis
questa è un'altra cavolata.....c'è un libero mercato.....
nessuno può 'impormi' di cambiare provider fino a che
io pago regolarmente e mi comporto regolarmente....
rispettiamo le regole.....quando uno è innocente
non và perseguito......semplice no?
omissis
3) restare, e rassegnarsi a qualche rimbalzo nella posta. In tal caso, si sceglie di "associarsi" con il proprio ISP, continuando a pagarlo nonostante la sua tolleranza agli spammers. In un certo senso si diventa complici, e quindi il cliente listato non è più tanto "innocente".
omissis
in quale 'certo senso' ?
io sono abbonato all'isp del quale non conosco nemmeno
un dipendente se non per qualche telefonata di assistenza
e/o e.mail....
pago regolarmente l'abbonamento, non solo non spammo
ma uso la mia mail per scambiare innocenti messaggi
d'amore con la mia fidanzata (oppure la uso per lavoro
oppure per qualsiasi 'normale e legittimo' uso).....
ditemi come faccio a diventare complice dello spammer
e/o dell'isp?
eppoi chi è che 'giudica' e decide della mia
presunta complicità?
???????
allora io sarei colpevole dello spam solamente xchè
sono cliente pagante (magari molto pagante) del tal
provider che 'si ingrassa' con lo spam?
allora tutti i clienti del tal isp (milioni di abbonati) sono delinquanti spammatori?
attenzione alle denuncie per diffamazione (la mia è già pronta)....
.....ah dimenticavo non si sà nemmeno il nome del diffamatore.......
(meditate meditate meditate)
ma siamo diventati tutti matti?
dove stà, non solo il minimo barlume giuridico,
ma il buon senso?
ed io dovrei fidarmi di chi non ha assolutamente
buon senso e non rispetta nemmeno le minime norme giuridiche
e sopratutto non ha nè nome nè cognome?
Eppoi che il vedermi recapitata la mia mail sia
un privilegio.....beh questa è la chicca che mi fà
pensare che tutta la storia sia solo una grande buafala....
se così fosse anche mangiare la mortadella, dopo
averla comprata, è un privilegio...... nel senso che
potrebbe esserci qualcuno (anonimo) fuori dal supermercato
che me la sequestri --dandomi anche del delinquente
e minacciandomi-- solo perchè quel tal supermercato
spamma le cassette della posta del quartiere con i
propri volantini.......
a casa mia questa si chiama rapina......
quindi non esito a dichiarare
i fantomatici di SPEW non solo rapinatori
ma anche fascisti in quanto irrispettosi
di qualsivoglia norma giuridica e di buon senso
autoproclamendosi, di fatto, giudici...ed esecutori
sono peggio delle lettere anonime......
GMG