Salve a tutti, sono sull'orlo di una crisi di nervi. Tutti quelli che si sentiranno di leggere oltre questo punto ed aiutarmi nel trovare una risposta, sappiano di aver fatto una buona azione.
ATTO I
Tutto è cominciato con un HD nuovo, un WD caviar green da 1,5tb (WD15EADS) arrivato per corriere. Non fidandomi delle consegne per posta, dopo averlo collegato internamente con sata alla scheda madre (una gigabyte S-series P35C-DS3R) faccio il test approfondito con l'applicativo della WD, che dopo 4 ore di lavoro termina con successo.
Seguono circa 2-3 settimane di uso come HD secondario per dati, senza utilizzo prolungato per più di un giorno, dopodichè il disco non viene più rilevato dal bios. Pensando a qualche contatto riavvio, ma niente da fare. Ipotizzando problemi alla sede del sata su scheda madre provo a toglere l'HD e a montarlo su un box con sata esterno, ma anche qui niente da fare. Ultima spiaggia è quella di montare sto disco su un ulterore box, con attacco USB; il disco si comporta in modo strano: fa rumori mai sentiti e "ci pensa su" 2 minuti prima di farsi rilevare. Copiare i files sull'HD principale è stata un'impresa: dopo qualche secondo di inattività il disco inizia a lavorare (led rosso nel box) per i fatti suoi, e non finisce più; sono quindi costretto a spegnere il box per qualche minuto prima di ricominciare. Allego screen dell'errore. http://img14.imageshack.us/img14/2244/erroreqp.jpg
Dopo 2 giorni i dati sono ripristinati e la WD si è presa tante maledizioni che neanche vi immaginate.
ATTO II
Stanco dei postini cambio strategia, e al T***y (non ci sono paragoni ) dietro casa trovo un Seagate barracuda da 1TB; anche quì controllo approfondito e deframmentazione completa. Dopo 4 giorni (avevo appena finito di copiare tutti i dati dell'altro HD :muro: :muro: :muro: :muro: ) succede la stessa cosa del disco precedente.
Ora, di grazia, qualcuno può aiutarmi a uscire da questo inferno? Vi giuro, non so davvero più dove sbattere la testa, dato che nemmeno google vuole darmi una mano.
Grazie a quelli che sono arrivati fin qui a leggere (senza saltare)