Non so se il tuo metodo di calcolo e' quello esatto, ma se guardiamo un caso possiamo vedere come ragioni tu e come ho ragionato io.
image hostingConsideriamo il gruppo dei "2" nell' area evidenziata in rosso. In colonna R c' e' il calcolo che faccio io; in colonna W-X-Y i calcoli che fai tu (rispettivamente per distanza 1, 2 e 3).
Alla riga 539 io dico che quel 2 e' seguito da un altro 2 a distanza di 1
Alla riga 540 io dico che quel 2 e' seguito da altro 2 a distanza di 2
Sulla riga 539 tu dici che quel 2 e' seguito da altri 2 a distanza di 1 (W) e a distanza di 3 (Y) (in colonna AC dirai che e' anche seguito da altro 2 a distanza di 7, e nelle colonne adiacenti ulteriori risultati)
Sulla riga 540 tu dici che quel 2 e' seguito da altro 2 a distanza di 2 (X) (in colonna AB dirai che e' anche seguito da altro 2 a distanza di 6, e nelle colonne adiacenti ulteriori risultati).
E' evidente cioe' che tu calcoli non la distanza tra un 2 e il 2 successivo (come ho fatto io), ma tra un 2 e tutti i 2 successivi, ottenendo cosi' combinazioni mooooolto piu' numerose di quelle che ho calcolato io.
Una volta chiarito quale e' il criterio "giusto" si capira' come fare.
Ciao
PS: immagino che in le formule in riga1 debbano essere del tipo =CONTA.SE(W10:W7000;2)