Interessante post. Anche perchè, lavorando da 23 anni in agenzia di comunicazione, ho avuto modo di seguire tutti i media...ed i social in particolar modo.
Una cosa mi viene da dire: se io decido di iscrivermi ad un sito, social o altro, quello che devo fare in primis è leggere tutte le policy e l'utilizzo dei copyright. Su questo Facebook è sempre stato palese: "dal momento che decidi di postare qualcosa, mi cedi i diritti di utilizzo ed io posso usare i tuoi contenuti come materiale promo pubblicitario".
Ora. Che uno possa accettare o meno queste condizioni è libero di farlo (in quanto con l'iscrizione le accetti"...quindi il ragionamento va fatto a priori.
Non dimentichiamoci che basta una segnalazione a volte per bloccare/bannare/mettere un fermo ad un account: mobbing, fastidiose richiese, linguaggio volgare...
Come per molte attività, ci si deve riferire non tanto alla legge nel paese di registrazione bensì alla legge in vigore dove l'azienda/sito ha sede legale.
Tant'è che numerose segnalazioni che feci anni fa alla Polizia Postale per siti che proponevano materiale pedo pornografico NON ebbero alcun riscontro:" ci hanno già segnalato in tanti il sito
http://www.xxxxxxx.xx ma non possiamo far niente in quanto la nostra giurisdizione arriva fino ad un certo punto".
Altra assurdità (in quanto accoglo e sostengo i dubbi di Flash) made in Italy: se tu azienda vuoi andare in fiera, l'ente organizzatore ti fa sottoscrivere un contratto. Pagamento anticipato e...dulcis in fundo...l'ente potrebbe cambiare senza alcun preavviso al cliente, l'area fieristica o stand che essa ha fermato, prenotato e pagato.
Flash30005 ha scritto:...Ma la legge sulla privacy non regolamenta anche questi messaggi oltre alle immagini, registrazioni vocali e video?
Certamente: io per legge posso fotografare o riprendere chiunque. MA...non posso rendere visibile ad un pubblico, quanto ho realizzato senza l'accettazione per iscritto dei soggetti riconoscibili.
Quindi, se io mi vedessi pubblicato da qualche parte senza avere dato/firmato per iscritto il mio acconsentimento, potrei tranquillamente cominciare una causa. (con i tempi ed i costi all'italiana).
Cosa differente per coloro che invece sono definiti come "personaggi pubblici".
Ma dal momento che io condivida, quoti, riporti un post (anche di questo forum) dando soluzioni...in teoria potrei, in quel momento, violare il copywright di qualcuno tra voi.