Ho diversi problemi e curiosità. Premetto che capisco molto poco di reti e stampanti wifi condivise. Però ho studiato molto…….
Possiedo una stampante Brother DCP 7055W. E’ wifi. Per questo ho pensato di condividerla tra due computer in stanze diverse. Uno è nella stessa stanza della stampante ed è un pc fisso. L’altro è in un’altra stanza; tutti e due sono collegati mediante cavi ethernet ad un router wireless TP-LINK. Vorrei sapere se sto seguendo la procedura giusta:
prima ho installato in modalità wifi la stampante sul pc fisso. Trovandosi nella stessa stanza del dispositivo, ho usato un cavo usb (così mi è stato chiesto durante l’installazione dall'install shield wizard). Quindi ho proseguito fino alla fine riuscendo nell’installazione.
Ora vorrei sapere come procedere per l’altro pc, quello portatile. Infatti il tecnico mi ha suggerito due possibilità:
• Installare la stampante in modalità wifi sul portatile, utilizzando il setup della stessa, adeguato, ovviamente, al sistema operativo del pc in questione (Windows 7 mentre il pc fisso è Windows 10)
• In alternativa aggiungere la stampante al pc portatile come stampante di rete e seguire la procedura che chiede di installarla fornendo l’ip della stampante durante il processo.
Al riguardo mi chiedo alcune cose:
Prima di tutto nel secondo processo non c’è più bisogno del cavo usb perché la stampante dovrebbe già essere stata riconosciuta con assegnazione di ip nel primo processo di installazione su un pc di rete (quello che ha coinvolto il pc fisso per intenderci). Dunque il pc portatile dovrebbe vederla come dispositivo di rete con il suo “bravo” ip. Dunque niente cavo usb. Dovrei solo fare partire il driver e seguire la procedura guidata al termine della quale dovrebbe essere installata la stampante.
La seconda domanda si aggancia alla considerazione sulla prima. Allora per quale motivo il tecnico mi ha dato un’altra possibilità, cioè aggiungerla come stampante di rete, percorso che, comunque, in ogni caso richiederebbe pur sempre l’installazione del driver della periferica di stampa adeguato al sistema Windows 7 (almeno io ho provato a fare una simulazione e ad un certo punto chiede questo). Cioè in cosa consiste il vantaggio del secondo metodo? Sembrerebbe praticamente costoso quanto il prima e solo lievemente differente.
Volevo inoltre sapere se le analisi che ho fatto sono grossomodo corrette, visto che non sono un esperto di reti (anzi sono proprio negato, non ci capisco nulla o quasi). I dati della connessione cablata la stampante se i prende dal router tramite il primo pc fisso durante la prima installazione ed ottiene un ip del router stesso allo stesso tempo in modo da potere essere individuata come dispositivo wireless della rete?
Inutile dire che, essendo il router wifi, posso collegarmi in wifi sia con il portatile che con il pc fisso, in quest’ultimo caso mediante schede di rete wireless esterne usb che ho acquistato per potere accedere al segnale anche da fisso. Ora volevo sapere: non c’è da fare confusione tra la connessione wifi smistata generata dal router con l’antenna e la stampante. Nel senso che la stampante funziona come wireless perché è raggiungibile senza il cavo usb ma si trova configurata come dispositivo di una rete ethernet con cavo, giusto? Il wireless della stampante è riferito alla possibilità di essere raggiunta senza cavo usb di collegamento tra pc e stampante ma non al fatto di essere un dispositivo della rete wifi che dovrebbe essere un’altra cosa, giusto? Ed allora la domanda sorge spontanea: E’ possibile configurarla anche come dispositivo della rete wifi di casa e stampare dai pc essendo questi collegati in wifi senza cavo ethernet?
Questa configurazione in wifi avviene simultaneamente al primo riconoscimento come dispositivo di rete cablata? Quindi in teoria le arrivano anche le info della rete wifi (Ssid e chiave di rete)?
Grazie per il lungo "ascolto".
A risentirci.
Ciao.