Frengo78 ha scritto:Cmq la vera forma di pirateria musicale da condannare è quella di chi vende le copie pirata e ci lucra sopra
Parole sante, Frengo! Sono daccordissimo con te!
Moderatori: aurelio37, Anthony47, axelrox
Frengo78 ha scritto:Cmq la vera forma di pirateria musicale da condannare è quella di chi vende le copie pirata e ci lucra sopra
La gabella SIAE, infatti, colpisce indiscriminatamente gli utenti onesti e quelli disonesti. E allora tanto vale essere disonesti, come dicono in tanti, ma veramente tanti, nei forum della Rete in questo periodo, visto il sostanziale raddoppio dei prezzi dei CD da registrare causato dalla tassa in questione.
Paradossalmente, questa tassa, nata per combattere la pirateria audiovisiva, viene invece vista come una forma di legittimazione della duplicazione artigianale. Dopotutto, si argomenta, visto che sul CD vergine si è pagata una congrua “multa” che compensa gli artisti piratati, che danno fa piratarli?
E' la triste conseguenza della strategia del condono tanto cara a generazioni di governanti di ogni colore: si fa pagare qualcosina a tutti perché si è incapaci di punire chi evade. Rendiamoci conto della sconcezza perpetrata da questa legge: far pagare una tassa antipirateria su ogni CD vergine è come far fare un mese di galera a tutti, donne e bambini compresi, perché non si riesce ad acciuffare Unabomber. Complimenti.
E sia ben chiara una cosa: questa tassa non è, come si vuol far credere, un'imposizione della Comunità Europea. Grecia, Inghilterra, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Portogallo e Spagna hanno anch'esse l'obbligo di recepire la direttiva comunitaria dalla quale scaturisce la tassa SIAE, eppure non hanno alcun balzello sui CD vergini. La responsabilità di questo abominio legale è dunque tutta del legislatore italiano.
Al cittadino, considerato pirata anche quando non lo è, non resta che andare a fare shopping di CD, memorie per fotocamere, videocassette e minidisk in paesi dove esiste ancora la presunzione di innocenza. Turandosi il naso al rientro.
Frengo78 ha scritto:Difendo i circuiti peer to peer perche grazie a loro ho scoperto tanti artisti dei quali non avrei mai comperato un solo disco.
Mikizo ha scritto:Quanti hanno usato il p2p per procurarsi musica che altrimenti NON avrebbero conosciuto, e poi invece hanno comprato il cd originale?
Frengo78 ha scritto:Difendo i circuiti peer to peer perche grazie a loro ho scoperto tanti artisti dei quali non avrei mai comperato un solo disco
power1983 ha scritto:Adesso ho scoperto una valanga di generi nuovi, di musica particolare che mi fà impazzire,e anche se trovare i cd è un impresa,ho innalzato la mia media a 12 cd l'anno
Eduard Roccatello ha scritto:vi voglio segnalare un mio editoriale sulla siae, sperando che possiate darmi la vostra opinione.
http://www.pcimprover.it/editoriale/vedi.asp?aid=106
Bort ha scritto:Sapete dirmi dove si possono trovare tutte le norme che regolano la pirateria\ riconoscimento copyright per il proprio software, vendita e redistribuzione software su internet etc..?
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