di marlon » 04/07/03 09:47
Ragazzi...
Manco per un giorno e subito vi accapigliate per ottenere informazioni ILLEGALI su come reperire un libro PROTETTO DAL COPYRIGHT!
V e r g o g n a !
Non me lo sarei mai aspettato, specialmente da te, PJ :-)))
A parte le str0n2ate.
PJ
Lo si è detto più volte che il p2p è uno strumento.
Puoi usarlo bene oppure male, ma abolirlo (se anche fosse possibile) porterebbe a risultati apprezzabili solo per un brevissimo tempo.
Fino a quando non viene trovato un sistema alternativo.
Cosa facciamo?
Aboliamo i telefoni perché quasi tutti i malavitosi li usano per impostare, coordinare e mettere in atto le loro malefatte?
Sono soluzioni semplicemente impraticabili.
Il problema l'ha centrato Ciaba: ci sono usi molto peggiori dello scambio di musica e programmi irregolari ma il guaio è che, non toccando gli interessi economici di grosse aziende, non vengono fatte pressioni adeguate sui politici ed i legislatori affinché provino (non dico riescano) a limitare il problema.
L'idea che animali, bambini o comunque persone deboli siano sfruttati per il divertimento di alcuni (o siano sfruttati tout court, se è per quello...), ci fa venire il mal di pancia.
Ciaba, e credo di aver bene inteso, intendeva dire questo.
Non certo che avrebbe appoggiato gli avversari del p2p solo e soltanto se vi si fossero opposti per questioni di pedofilia o simili.
Però è più probabile che l'eventuale azione venga intrapresa se alla radice c'è qualcuno che "ci rimette soldi".
In fondo, lo si sa, i politici sono messi lì anche da chi ha interesse che lì stiano. Allo scopo sì di fare gli interessi della collettività ma anche e soprattutto quelli di coloro che hanno contribuito a vario titolo alla loro elezione.
Ciò non corrisponde sempre con gli elettori.
Tieni presente che ho il massimo rispetto della democrazia e dello svolgimento libero e regolare delle elezioni.
Tuttavia, quando vedo le urne dei referendum snobbate da persone che trovano più intelligente andare a fare un giro invece che "perdere" 5 minuti per fare una croce su di un foglio e dire la loro opinione, mi prende lo scoramento.
Già non posso pensare che sia un caso se i referendum vengono fatti tendenzialmente tra maggio e giugno (a febbraio le occasioni di andare al mare o in montagna per il wee-end sono certamente inferiori...).
E non mi si venga a dire che il problema è che in quel periodo le scuole sono chiuse ed agibili, perché in genere vengono comunque fatti PRIMA che l'anno scolastico sia terminato.
Già il 90% delle volte, il significato di ciò che si va a votare è stato stravolto nel senso e nella lettera da interventi legislativi dell'ultimo minuto e da modifiche apparentemente sottili ma determinanti al testo del referendum stesso.
Già vengono imposti controlli e barriere spesso insuperabili a referendum del tutto sensati e leciti, affinché non si arrivi alle urne.
Tutto cià premesso, quando ci chiedono di dire la nostra noi cosa facciamo? ce ne andiamo altrove e non votiamo.
Sto divagando.
p2p
Pare anche a me che possano esserci sistemi alternativi e magari più efficienti per scambiarsi roba, ma il p2p è COMODO, SEMPLICE e FACILMENTE ACCESSIBILE a tutti.
Le foto dei miei gatti sono disponibili al mondo sul mio sito, ma se non hai l'URL specifico, dato che la pagina non è legata ad un menu, non ci arrivi.
Non tutti hanno la disponibilità di un sito o le capacità, per minime che siano, di usarlo.
Cliccare su di un'icona per installare e su di un'altra per avviare è invece alla portata di chiunque.
Una volta inserito il file nella directory standard (così non si sbatti nemmeno un po'), il gioco è fatto: basta connettersi per scaricare o far scaricare.
Anche la faccenda che il p2p si è diffuso perchè potevi trovare roba illegale è un errore.
Il fatto che la roba sia illegale e, se vuoi, un dettaglio.
E' la possibilità di TROVARE in sé che è importante e, non secondario, la possibilità di TROVARE AGGRATISSE.
Di entrare in un supermercato e uscirmene con qualcosa nelle tasche che non ho pagato, magari, non mi viene nemmeno in mente e se anche lo penso finisce che non lo faccio.
Puoi chiamarla etica, senso civico, correttezza, paura dei sensi di colpa o di essere beccato. Chiamala come vuoi, questa "barriera" che mi impedisce di farlo (da bambino qualche caramella me la sono pappata, però ;-).
Scaricare un software o una canzone, evidentemente, viene percepito come qualcosa di diverso e comunque la facilità con la quale la cosa avviene favorisce la possibilità che venga fatto.
Non dimenticarti anche il fattore rappresentato da quello che portesti definire "imbarbarimento dei costumi".
Mi riferisco alla situazione nella quale, constatato che la quasi totalità delle persone agiscono in maniera incivile, anche a te che normalmente non lo faresti viene meno il "sostegno ambientale" nel continuare ad agire correttamente.
E' una cosa che funziona a vari livelli.
Quando il 90% delle persone parcheggia in doppia fila per andare a comprarsi il giornale, finisce che anche tu (che normalmente perdi 20 minuti per trovare un parcheggio, ovviamente lontano), finisci per dirti: "vabbé, lo fanno tutti! io cosa sono, il più bischero?".
Oppure quando vedi le strade piene di cartacce e gente che non si fa problemi a svuotare il posacenere agli incroci.
L'ambiente si sputtana e si degrada perché anche chi ha saldi principi finisce con il sentirsi isolato e, fondamentalmente, stupido.
Non posso pensare che tutte le immagini dei saccheggi che hanno trasmesso dall'Iraq al termine del conflitto siano dovuti alla inciviltà delle persone o alla situazione di estrema povertà.
Certo queste hanno avuto una importanza determinante.
Ma niente mi toglie dalla testa che tra coloro che depredavano l'hotel o l'ufficio governativo c'era gente che, se non avesse visto tanti concittadini fare altrettanto, difficilmente si sarebbe messa a rubare.
Nel p2p siamo portati a pensare che il 95% (l'hai detto tu, ma è l'evidente idea che ci si crea) della gente li usa per scaricare materiale protetto.
Ciò costituisce un bel paletto per la nostra coscienza.
"lo fanno tutti. So che non va fatto, ma in fondo cosa sono, il più stupido? Tanto, anche se non lo faccio io, qualcuno lo fa di certo!".
Sotto sotto, quando scarichiamo una canzone o un programma che non avremmo diritto di avere (non gratis, almeno), pensiamo sostanzialmente questo.
Riguardo al commento di Mikizo.
L'ho visto anche io che era datatissimo.
Ho usato il link solo come esempio perché era il primo che mi è capitato a tiro e non desideravo stilare un elenco esaustivo o completo.
Ho usato QUEL link anche perché riconduce, in altre pagine, a discorsi su altre multinazionali che potrebbe essere interessante conoscere.
Sul fatto che la discussione sia deragliata più e più volte non ho che da recitare il mea culpa :-)
Ad ogni modo è un problema comune di queste discussioni.
Nascono con un titolo e, se si dovesse effettivamente rispettarlo sempre, si esaurirebbero dopo 5 post.
Bisognerebbe che, se il "deragliamento" fosse comunque interessante, spostarsi su di un altro Topic creato ad hoc.
Ma all'atto pratico come fai?
E' un po' come trovarsi al bar e cominciare a parlare di calcio.
Poi passi, che so, al Milan.
Poi passi al Berlusca.
Poi passi alla politica estera.
Poi passi a parlare di tuo cugino che lavora alla CEE.
E finisci con il discutere di automobili (il cugino lo pagano bene alla CEE ed ha una porsche ;-) solo perché "si è fatta l'ora" per rientrare a casa o in ufficio.
Siamo umani ed in quanto tali ipertestuali.
Dammi un aggancio e ti solleverò il mondo.
Saludos!
M.