Forse fai un po' di confusione...
Se la VPN è attivata, è come se tu fisicamente ti trovassi sulla rete, non so se l'hai fatta in ppp, des, 3des, ipsec...per cui il problema non esiste, va configurato il client per vpn con il protocollo, l'indirizzo IP "destinatario", ed eventuale "password", questo permette a qualsiasi cliente di accedere alla prorpia rete.
Mentre da come ho capito, tu hai configurato un router che fornisce l'accesso ad internet con ADSL, che ha un suo indirizzo pubblico, dovresti implementare una PAT (Port Address Translation), cioè quando provengono richieste per una determinata porta (nel tuo caso quella del gestionale, es 5555) venga reindirizzata ad un indirizzo interno (nel tuo caso il PC con il gestionale). Mi spiego meglio:
Se al cliente configuri il client per il gestionale, e devi dire a quale indirizzo "pescare" i dati, metterai l'indirizzo pubblico del router, che a sua volta si accorgerà che la richiesta proviene per una determinata porta e lo reindirizza al DB del gestionale
Ma un'altro dubbio che mi viene è il seguente:
se fanno un accesso alla rete con PSTN, non dovrebbe esserci alcun problema a navigare la rete e il server gestionale, sempre che il client, nelle impostazioni della chiamata remota, abbia impostato un indirizzo appartenente alla classe della rete dell'azienda, con la relativa subnet, oppure sul router sia abilitato il DHCP.
E' un po' lunga la cosa...
Se non capisci, o vuoi spiegazioni, oppure ci sono altri elementi posta pure