La Cia mette le sue invenzioni in un museo
"Il signor «Q», ovvero il simpatico inventore di tutte le diavolerie utilizzate da James Bond-007 esiste davvero. E lavora per la Cia. Non ci credete? Date allora un'occhiata al Museo aperto proprio dal potentissimo servizio segreto americano nella sede di Langley, non lontano da Washington: i «gadget» da spia in mostra non hanno nulla da invidiare a quelli - di fantasia - utilizzati nei numerosi film della saga: macchine fotografiche grandi come scatole di fiammiferi, chiodi a quattro punte per fermare le auto dei nemici, apparecchi per miniaturizzare i messaggi segreti. E ancora: misteriosi pesci gatto robot utilizzati ancora oggi e dunque dalle misteriose caratteristiche. Oppure i microfoni-spia a forma di escrementi di tigre, utilizzati nel Sud-Est asiatico per ascoltare i segreti dei vietcong, certi che nessuno avrebbe avuto il coraggio di toccarli. Per Keith Melton, uno studioso di storia dell'intelligence, quello della Cia «è il più bel museo sulle spie che si possa visitare». Per il momento, tuttavia, è aperto soltanto ai dipendenti della Central Intelligence Agency e ai pochi, fortunati ospiti accolti nel quartier generale. Per gli altri, rimane il sito della Cia dove sono mostrate alcune delle invenzioni che hanno permesso agli agenti segreti americani di condurre, con successo, la loro lotta «oltre cortina». In attesa di vederli in azione: magari in un film."
Fonte Corriere.it