"P2P spoofing": accordato il brevetto truffa-P2P
"«P2P spoofing». Mentre la prima sigla è il classico identificativo dello scambio peer-to-peer, il secondo termine indica il raggiro, la truffa, l'imbroglio. Dalla combinazione dei due si evince il significato di un nuovo fenomeno che potrebbe portare nuove armi all'armata anti-P2P. Il tutto nasce nei laboratori dell'Università di Tulsa per mano del prof. John Hale e dello studente Gavin Manes. I due starebbero infatti lavorando al fine di commercializzare un'idea che già fu tradotta in richiesta di brevetto nell'Agosto del 2000. Ora il brevetto è stato accordato ed è registrato presso l'ufficio competente con l'identificativo 6.732.180. Cita il testo depositato:«[...] metodo o prodotto che inibisce i motori di ricerca automatica [...] replicando le esce in numero tale da rendere inefficienti i motori stessi». Il funzionamento è semplice: lo strumento opera uno scanning dei sistemi di sharing, cercando in automatico i prodotti illegali. Per ogni prodotto identificato il sistema ne crea molti inutilizzabili (non a caso definiti «esche») ma in grado di..." leggi
- [25/03/04] Accordo tra Alias e devolo