Zero-Knowledge Systems cita in giudizo IBM

In un tribunale canadese di Quebec è stata presentata una causa contro IBM da parte della società canadese Zero-Knowledge Systems, riguardante la paternità del linguaggio di programmazione EPAL (Enterprise Privacy Authorization Language ), usato per creare policy basate sulla privacy in reti di computer.

Precisamente la società chiede che IBM smetta di distribuire e licenziare questo linguaggio, e chiede inoltre 7,4 milioni di dollari australiani come risarcimento danni.
IBM scoprì EPAL nel Luglio del 2003, un linguaggio basato su XML, che permette di definire delle policy riguardanti la privacy e quindi la protezione dei dati, in un modo facilmente accessibile. Pare che Big Blue abbia la ferma intenzione di includere nel suo IBM Tivoli Privacy Manager tale tecnologia.

Le specifiche di EPAL furono inviate dalla stessa IBM al W3C il 10 Novembre 2003, il cui draft, la versione 1.2, è raggiungibile al seguente indirizzo.

Zero-Knowledge, ora incorporata con Synomos, dice che IBM viola il copyright ed infrange un accordo di collaborazione stipulato quando lavorarono assieme tra il giugno 2001 ed il Febbraio del 2002, nello sviluppo di un linguaggio XML per la privacy, il PRML (Privacy Markup Language), da cui Zero-Knowledge sviluppo EPAL.

Inoltre la stessa società dice che IBM ha spedito lo standard EPAL a W3C senza metterla a conoscenza.
Craig Silverman, un portavoce della compagnia, dice che questa causa è stata intentata dopo che diversi tentativi di giungere ad un accordo sono falliti.

Zero-Knwoledge Systems è una società specializzata nella sicurezza e nella privacy, che fornisce un accesso ad Internet anonimo e commercializza vari software: un antivirus, un firewall, un parental control, un Pop-up/Ad Blocker, un Anti-Spyware, e un Privacy Manager.