Un altro assurdo brevetto per scaricare da Internet?

Non si sa ancora molto, ma secondo Zdnet è certo che la British Technology Group o BTG possiede un brevetto sul sistema di download automatico degli aggiornamenti, tecnologia che utilizzano un pò tutti i software, primi fra tutti gli antivirus.

Pare che BTG abbia iniziato a chiedere le royalty a varie società.

Naturalmente tra le società interessate vi è Microsoft, almeno secondo un rapporto del Daily Telegraph; altre non sono note, come non è chiaro quale sia il brevetto o i brevetti in questione.

Come è noto un brevetto impedisce a chi non lo possiede di usare un'idea, un'invenzione di altri, anche se è stata ottenuta con altri mezzi - per esempio nel caso del software anche se il codice è diverso - a meno che non si paghino le dovute royalty, cosa che fa salire i prezzi del software e quindi non è sostenibile nel caso del software libero.

Il pericolo è che se si crea un brevetto per ogni cosa, alla fine è l’utente finale svantaggiato e si viene a creare un qualcosa simile ai balzelli ed alle tasse del medioevo.
Berners-Lee, creatore del WWW parla della dannosità dei brevetti software, dicendo per esempio che se avesse brevettato il suo WWW, ora potrebbero esserci diversi tipi di web.

Microsoft, che recentemente ha ottenuto il brevetto (USA) numero 6.748.582, riguardante l’uso di commenti lasciati nel codice sorgente ed inseriti da un software in una cosiddetta "task list" di cose da farsi, pare quindi stia per diventare vittima del meccanismo stesso dei brevetti, che del resto può colpire chiunque.

Fonte: www.programmazione.it