Al bando gli utenti poco esperti
"L'Anti-Spam Etchnical Alliance (ASTA), associazione di cui fanno parte aziende del calibro di AOL, Yahoo, Microsoft, Earthlink, Comcast e BT Group, propone soluzioni radicali nella lotta contro lo spam.
Questo "flagello" costa ogni anno parecchi miliardi di dollari ai provider. Peraltro, secondo l'ASTA, l'80% dello spam sarebbe trasmesso da PC infetti da worm/virus. L'ASTA propone ai provider non fornire più l'accesso Internet ai computer infetti che diffondono spam.
Una tale iniziativa pone numerose domande tecniche, giuridiche ed etiche. Per esempio, quali sarebbero la responsabilità di un internauta che all'improvviso siu trovi la connessione Internet bloccata dal proprio fornitore di accesso?
Si è parlato inoltre di limitare il numero di email inviabili da uno stesso computer. La soluzione più efficiente sembrerebbe però quella di risolvere il problema delle e-mail falsificate, verificando che esse siano state inviate dal legittimo mittente.
Microsoft e Yahoo propongono gratuitamente..."
leggi la notizia completa su ZeusNews
- [11/02/11] Lo Spam di San Valentino
- [24/04/10] G Data: il vulcano islandese Eyjafjallajökull "erutta" spam
- [19/09/07] BitDefender 2008: più potente protezione da minacce Internet
- [29/03/07] Yahoo e la e-mailbox con spazio illimitato
- [03/09/03] USA: 100 denunciati per fermare lo spam