News: tutti i segreti di Internet

Addio ai Dvd anti pirata

Condividi:         ale 15 Luglio 04 @ 12:00 pm

Autorizzate le copie limitate
Molto presto, alcune case cinematografiche statunitensi, lanceranno una nuova tecnologia che permetterà agli utenti di fare copie legali dei Dvd originali regolarmente acquistati. Le compagnie, tra le quali compaiono anche Microsoft, Walt Disney, International Business Machines, Intel, Matsushita Electric Industrial e Warner Bros di Time Warner, hanno infatti annunciato di essere quasi pronte a lanciare sul mercato supporti ottici che potranno eventualmente essere condivisi su dispositivi portatili.

Prima del lancio ufficiale passeranno comunque diversi mesi. Secondo quanto dichiarato da diverse fonti ben informate non si riuscirà a fornire in licenza alcuna tecnologia prima della fine dell'anno. Nonostante tutto questo annuncio segna una svolta nel modo in cui l'industria cinematografica ha finora reagito alla minaccia della pirateria.

Gli attuali Dvd, protetti da un sistema che si chiama CSS, che sta per "content scrambling system", risultano difficilmente duplicabili. Le cose cambieranno con la nuova tecnologia denominata "Advanced Access Content System".

Intanto, in base al Rapporto Univideo sullo stato dell'Editoria Audiovisiva nel 2003, risulta che in Italia il Dvd si sta rapidamente affermando. Per l'intero reparto Home Video, le famiglie italiane hanno speso 830milioni di euro, sommando Dvd e Vhs in noleggio e in vendita, con un incremento, rispetto all'anno precedente del 15%.

Ma se nel 2002 la spesa per il noleggio di Dvd era circa la metà di quella destinata alle videocassette, nel 2003 la situazione è più che rovesciata e i consumi dei dischi ottici superano del 70% quelli di Vhs.

"Siamo soddisfatti e ottimisti - ha detto Davide Rossi, presidente dell'Univideo. Il mercato è cresciuto nonostante le difficoltà generali del paese e la competizione delle forme di fruizione alternative, senza contare quelle illegali come il file sharing".

Grande ottimismo per l'anno in corso: nel Rapporto si prevede, infatti, un incremento del fatturato Home Video, "solido ma più moderato rispetto ai precedenti tassi di crescita eccezionali".


News tratta da Giornaletecnologico.it, trovata da Luna11


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