Ritorna il Tamagotchi, e stavolta si accoppia
"Giusto in tempo per disturbare le vacanze a migliaia di famiglie italiane, ritorna Tamagotchi, il petulante – ma amatissimo - pulcino virtuale che costituì un singolare fenomeno di costume a livello planetario sul finire dello scorso millennio. Pensato per i più piccoli, ma accolto con entusiasmo soprattutto da adolescenti e giovani professionisti, con oltre 40 milioni di unità vendute, di cui circa 600 mila in Italia, l’allora ricercatissimo
passatempo ideato dalla multinazionale giapponese Bandai divenne, sette anni fa, protagonista di accesi dibattiti tra associazioni di genitori, psicologi e studiosi di pedagogia, indecisi sulla sua valenza educativa nei confronti dei fruitori più giovani.
Così, mentre nella terra del Sol Levante nascevano asili a pagamento preposti alla cura della piccola creatura, in Europa Tamagotchi rischiò più volte di essere ritirato dal mercato. TAMABIMBO - Sostanzialmente immutato esteticamente, un portachiavi a forma di uovo, il nuovo Tamagotchi “Connexion”, disponibile in Giappone già dallo scorso marzo, si rivela..."
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