Gran Bretagna: anche i bimbi scommettono online
Secondo un rapporto dell'organizzazione britannica Nhc molti siti di gioco d'azzardo non sono in grado di bloccare l'accesso ai minori di diciotto anni.
Nhc ha rilevato che i siti di scommesse accettano i dati forniti dalle carte prepagate messe a disposizione dalle banche anche a bambini di undici anni o a ragazzi di sedici anni. I siti web britannici dovranno aggiornare i propri sistemi di verifica dell'identità degli utenti in base alla legge sulle scommesse che entrerà in vigore in autunno.
Il rapporto di Nhc è stato scritto in collaborazione con CitizenCard, un'organizzazione che fornisce le carte d'identità e che si occupa anche dei software per la verifica anagrafica usati da questi siti. Le società di cui si è occupato il rapporto accettano le critiche, ma osservano che la responsabilità è anche delle banche che vendono le carte prepagate ai minorenni, dando ai più giovani la possibilità di accedere ai servizi destinati agli adulti.
News tratta da Mytech.it
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