Microsoft - Eolas : 2-0
No, non si tratta del campionato di calcio tra industrie del software.
L'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti ha riconosciuto a Microsoft la seconda vittoria nella disputa con Eolas, rifiutando un brevetto per browser web che potrebbe creare qualche disordine se concesso.
Il brevetto in questione, che appartiene all'Università della California ma viene concesso in licenza a Eolas, descrive il metodo che un web browser usa per aprire applicazioni fornite da terza parti, i cosiddetti plug-in.
Se il brevetto dovesse essere approvato, forzerebbe Microsoft e gli altri produttori di browser a richiedere licenze nel caso volessero continuare a far funzionare plug-ig come Flash di Macromedia o il lettore PDF della Adobe.
Articolo Originale (in inglese)
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