Rifiuti, nascono le 'campane' per la spazzatura elettronica
ROMA - Nasce la "campana" per raccogliere la massa di rifiuti elettrici ed elettronici: vecchi elettrodomestici, computer, telefoni, fax, radio, tv, tubi al neon e persino videogiochi.
Lo ha detto in una nota il ministero dell'Ambiente. É stato approvato oggi in prima lettura dal Consiglio dei Ministri -- dovrà ora passare al vaglio della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari -- il decreto legislativo che recepisce tre direttive comunitarie sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e sui limiti nell'uso di sostanze pericolose in queste apparecchiature. "Per evitare uno smaltimento scorretto che avrebbe potuto mettere a rischio l'ambiente e la salute dei cittadini, si sono varate norme chiare e rigorose che armonizzano l'intero ciclo di gestione di questi rifiuti, favorendone il riciclaggio e il recupero", ha detto il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli.
L' obiettivo di raccolta differenziata della spazzatura elettronica proveniente dalle famiglie dovrà essere pari a 4 chili l'anno entro il 31 dicembre 2006, si legge nella nota. Inoltre vale anche per questi rifiuti il principio del "vuoto a rendere". I distributori al momento della vendita di una nuova apparecchiatura devono infatti assicurare il ritiro gratuito di quella vecchia.
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3 commenti a "Rifiuti, nascono le 'campane' per la spazzatura elettronica":
Lodevole iniziativa a favore dell'ambiente anche se poi ho i miei dubbi sulla sua applicazione in Italia, vogliamo fare tanto i paesi nordeuropei ma poi non ci sono i contenitori per il recupero dei farmaci scaduti o delle batterie di uso comune, e le cicche dei fumatori sono dappertutto.
Bhe non so di dove sei tu, ma io che abito vicino a Torino non ho questo
problema, qui i bidoncini di raccolta pile e farmaci scaduti ci sono, e da
parecchi anni, come per il vetro, la carta, gli abiti usati, la plastica, i
rifiuti orgnici, per gli stracci e chi più ne ha ne metta, per i mozziconi di
sigaretta, che sappia io, è vietato buttarli a terra, se un vigile "volesse"
potrebbe darti la multa.
Purtroppo dipende molto anche dalla civiltà delle persone, in un'altro paese
sempre qui vicino (e magari più di uno) ci sono anche le isole per i bisogni
degli animali. Sempre dove abito io ad oggi esiste già, per i rifiuti
tecnologici, una discarica, per quello e per rifiuti ingrombrati o pericolosi,
oli e cose varie. A fine mese verrà attivata la raccolta differenziata porta a
porta, tuttalpiù speriamo che ciò avvvenga al più presto in tutta Italia.
pile e medicinali ci sono anche a terni... il problema è usarli, che fatica
:)
io cmq il materiale elettronico non ce la faccio a buttarlo, tengo sempre tutto
pensando che prima o poi tornerà utile per qualcosa dehihihoh