Marlboro Light
...Beh, vorrei parlare della primavera - poeticissima stagione piena di odori, colori e testosterone - ma c'è una maledettissima guerra in corso, che mi toglie pure la voglia di andare a bere la birra in un parco guardando la gente che passa e pensando di nulla.
Così è giocoforza parlare della guerra, anche se è duro farlo senza macinare banalità (mmh, la guerra - come concetto, non questa in particolare - è uno schifoso passo indietro nell'evoluzione, è una negazione palese all'affermazione che l'homo sapiens è in grado di apprendere dall'esperienza, e - soprattutto - nessuna giustificazione può esistere per un massacro) o posizioni personali (io sono comunista, per di più obiettore di coscienza, e sono contro).
Da sempre io ho avuto curiosità di tutto ciò che - per qualsiasi motivo - lontano o diverso da me. Mi incuriosiscono gli altri dialetti, ho corrisposto via mail con un neozelandese (ho sempre trovato stranissimo parlare con una persona che vive la stagione opposta alla mia, in un luogo che non potrebbe essere più lontano da qui), quando viaggio cerco sempre di trovare quello che è il modo di vivere e di pensare degli abitanti del luogo. Non mi sono mai sentito cittadino di nessuno stato - troppi eventi tristi e strane coincidenze hanno contribuito a costruire i confini - l'unica forma di appartenenza, della quale non sempre purtroppo posso andare fiero, è quello alla specie homo sapiens. E sono sempre stato convinto che non c'è civiltà senza scambio di idee, senza scambiarsi le ricette di cucina e le opinioni per un mondo migliore, una stretta di mano ed una sigaretta. Bologna è sempre stata nota anche per questa sua "multiculturalità", "apertura" - forse sono solo figlio della mia città.
----
Oggi ero in treno, e avevo finito le sigarette. Un ragazzo arabo nella poltrona affianco ne aveva, gliene ho chiesta una - me l'ha data sorridendo. Banale, ovvio.
E allora perché mi sono stupito che si potesse comunicare, che non si potesse essere altro che due homini sapiens con un vizio che li rendeva vicini, oltre alla religione, al colore della pelle, alla lingua o a qualsiasi altra barriera? Perché mi è sembrato piacevolmente strano, meravigliosamente raro?
Che mondo è, quello dove gli uomini si aspettano di essere sempre su barricate diverse, e si stupiscono quando si rendono conto che - in fondo - non c'è nulla a priori che renda il pescivendolo dell'angolo più vicino a loro di quello agli antipodi? E ora che il mondo è a due click da noi, come diavolo possiamo cacciare nel cesso la fantastica possibilità di conoscerci tutti, arrivando ad aver paura di ciò che di peculiare abbiamo - le nostre differenze?
Naturalmente so che il ragazzo arabo non legge tutto ciò. Ma se per caso lo sapesse, voglio che sappia che lo ringrazio - oh, non per una Marlboro light. Per un sorriso gratis.
2 commenti a "Marlboro Light":
More posts of this qiuatly. Not the usual c***, please
Honestly, havent I told you both daerlay! Water and wanking. Keeps the belly full and the fingers busy... You have to spend your entire life in the toilet mind... but at least you're not smoking! Well done guys x