1° Q, Microsoft ancora

Fatturato e utili superano le previsioni, salendo rispettivamente a 9,19 e 2,9 miliardi di dollari. Traina la domanda di server e pc.

Ancora una volta Microsoft non delude, mettendo sul piatto risultati trimestrali al di sopra delle previsioni. Il primo quarter fiscale della società, chiuso a fine settembre, ha fatto registrare entrate pari a 9,19 miliardi di dollari (in aumento del 12% sullo scorso anno) e utili netti per 2,9 miliardi, equivalenti a 27 centesimi per azione. Lo scorso anno, la società di Redmond ne aveva incassati 8,22 e guadagnati 2,6 (24 centesimi per azione).

L'ottimo inizio, trainato soprattutto al business legato a pc e server in ambito consumer e business, ha determinato la revisione al rialzo delle prospettive per l'intero anno fiscale, che ora Microsoft si aspetta di concludere con un fatturato superiore ai 38,9 miliardi di dollari e con utili superiori a 1,07 dollari per azione.

Analogamente a quanto accaduto nei precedenti trimestri, la società ha beneficiato anche questa volta di un dollaro debole, a cui si aggiunge la diminuzione del costo degli stipendi, grazie soprattutto al contenimento della politica di compensazione basata sulle stock option.

Tutte le sette business unit del produttore si sono comportate bene, aumentando i profitti o, nei casi in cui vi sono state perdite, diminuendole (è come le Microsoft Business Solutions, il cui rosso è passato da 68 a 41 milioni di dolllari). Particolarmente positivi i risultati messi a segno dalla divisione Server and Tool, che ha aumentato le entrate del 19%, grazie al traino dei principali prodotti server (Windows, Sql ed Exchange) e all'appeal che iniziano ad esercitare prodotti di gestione come Mom 2005.

News tratta da 01net.it