50% delle accuse contro The Pirate Bay sono cadute

Siamo solo al secondo giorno del processo contro The Pirate Bay e già il 50% delle accuse sono cadute a causa di alcuni errori commessi dall'accusa.

Cos'è stato dimostrato oggi in tribunale è che l'accusa non è in grado di dimostrare che i file .torrent utilizzati come prova effettivamente usino i tracker di The Pirate Bay. Molti degli screenshot utilizzati chiaramente dimostrano che non c'è alcun collegamento al tracker. Oltre a tutto Håkan Roswall non è stato in grado di spiegare adeguatamente la funzione della DNT che permettono i torrent "trackerless", ovvero privi di tracker

L'inconsistenza del ragionamento è stato indicato da Fredrik Neij (TiAMO), il quale ha spiegato come funziona realmente BitTorrent. Fredrik ha sostenuto che l'accusa non ha compreso bene come funziona la tecnologia e ha spiegato alla corte come sono utilizzati i tracker di The Pirate Bay.

Håkan Roswall ha dovuto così lasciar cadere tutte le accuse relative all'"assistenza alla pirateria informatica". Sono rimaste quindi solo quelle relative all'"assistenza rendere disponibile", tutto ciò che riguardava la riproduzione è stato rimosso.

Peter Sunde Kolmisoppi (aka Brokep) non ha resistito e ha commentato su Twitter "EPIC WINNING LOL".

L'IFPI ha subito rilasciato una dichiarazione in cui hanno cercato di far sembrare utile l'aver perso il 50% dei capi d'accusa. "Questo ci permette di concentrarci su quanto è realmente importante," hanno sostenuto i legali dell'accusa. Sarà.

L'udienza si è aggiornata appena dopo pranzo. Non male come risultato dopo appena un giorno e mezzo!