Adsl in affitto? Rischi e opportunità
Adsl in affitto? Rischi e opportunità
Adsl: Dividere il canone ADSL con il proprio vicino di casa?
Dividere il canone ADSL con il proprio vicino di casa, grazie a una LAN Wi-Fi. È possibile farlo e non ci sono leggi che lo vietino. Benefici e rischi di quella che potrebbe diventare una moda tra gli smanettoni. La parola agli esperti.
Da luglio è a 4 megabit l'ADSL italiana standard, almeno per chi ha scelto uno dei principali operatori. Wind e Tele2, infatti, hanno fatto l'upgrade da 1.280/256 a 4.096/256 Kbps senza aumentare i canoni (29,95 e 28,95 euro al mese, rispettivamente), seguendo così le orme di Tiscali e Telecom Italia. Le novità valgono anche per i vecchi utenti. E allora la tentazione è forte: ci si ritrova tutti con un'ADSL a 4 Megabit, la banda non manca; perché non condividerla con un vicino di casa, spartendosi il costo del canone?
È possibile e in linea di massima non è illegale. Comporta però qualche rischio, che è possibile evitare o limitare con qualche accorgimento tecnico e una buona dose di prudenza.
continua ...news tratta da punto-informatico.it
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2 commenti a "Adsl in affitto? Rischi e opportunità":
Ragà, non pensavi di essere un precursore. Io ho un ADSL in "condivisione" da
più di un anno con il mio vicino. Abbiamo due villette separate, quindi a volte
il segnale vacilla, ma non mi posso lamentare. La rete è protetta con WPA, anche
se vista l'età media del mio quartiere, dubito che qualche vecchietto si metta a
ciucciarmi la banda!!!
;-)
Già condivisa nel mio palazzo da anni... ;)