Agenzia delle Entrate ricorre a Google Earth per stanare evasori fiscali

Brutti tempi per chi evade il fisco e l'ha sempre fatta franca magari incoraggiato da una attività che presenta aspetti in grado di “raggirare” i classici controlli fiscali.

L'uso di Google Earth (applicazione grafica tridimensionale che permette di visualizzare fotografie aeree e satellitari della Terra con un dettaglio molto elevato) per stanare chi non paga le tasse o dichiara meno di quanto dovuto è una pratica già nota nel mondo tributario americano (v.la notizia risalente all'estate scorsa sull'utilizzo per la prima volta del noto software di casa Google per stanare gli evasori fiscali in Sud America).

Nello specifico Google Earth permetterebbe agli addetti ai lavori di accertare chi evade il fisco sulla base di foto scattate dall'alto, immagini che verrebbero analizzate successivamente al fine di accertare se il numero di beni posseduti nella realtà o, nel caso di appezzamenti terrieri, se i metri quadrati fotografati dal satellite, coincidono effettivamente con quelli “dichiarati” all'Autorità tributaria.


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